Note di regia di "Ossa"

La realtà della Roma odierna viene raccontata attraverso gli occhi di due ragazze appartenenti a due classi sociali diverse. Il nucleo centrale della vicenda si costruisce sul concetto di dualità: dualità delle protagoniste e dello spazio, che si sposano con quella del racconto. Ombre e luci, spazi aperti e chiusi si fondono nel creare ambientazioni che riflettono i diversi stili di vita di Julia e Ramona. Accanto a quello di dualità viene esplorato il
concetto di identità: quando le due ragazze entrano l'una in contatto con il mondo dell'altra sembrano quasi fondersi nella stessa persona. I confini diventano sempre più labili e sfumati, anche sulla scena.

Daniele Testi, Catrinel Marlon