IRISH FILM FESTA 14 - "Sunlight" di Claire Dix
Una storia di amicizia, di vita, di morte, di affetti, di saper prendere delle decisioni, di accettare il proprio destino, di comprendere il proprio posto nel mondo, di trovare la forza di andare avanti... E molto altro. L'esordio alla regia (dopo alcuni corti e documentari) della regista irlandese
Claire Dix, "Sunlight", è ambientato a Dublino sostanzialmente tutto in un "giorno di sole" in cui riuscire ad apprezzare il senso della vita.
Tre protagonisti, in questa storia:
Barry Ward, ammirato anche in "Jimmy's Hall" di Ken Loach, è molto convincente nel ruolo di Leon, uscito da un complicato periodo di tossicodipendenza e ora concentrato - forse più per la sua personale stabilità che non per quella dell'amico - a convincere a resistere l'anziano e malato Iver (
Liam Carney), che insieme alla dottoressa cui dà volto e voce
Maureen Beattie sta cercando di chiudere la sua sofferenza terrena anzitempo.
“
Questo film - ha dichiarato la regista all'uscita del film a Glasgow -
è stato un lavoro d'amore e un'esperienza preziosa per me":
"Sunlight" è pieno di emozioni e senza la paura di condividerle con chi guarda, che inevitabilmente parteciperà delle scelte e degli sviluppi della narrazione, facilmente sintetizzabile ma da questo non svilita, anzi.
Dix dimostra di saper gestire un cast talentuoso e di saper condurre a destinazione un progetto non semplice, che il pubblico serberà nel cuore.
23/05/2023, 08:27
Carlo Griseri