Note di regia di "Gagio"
Quello che mi ha sempre guidato nello scrivere è dare spazio a situazioni che possano renderci più consapevoli del nostro futuro.
Questo film racconta il momento in cui ti trovi a confrontarti con il mondo vero, a diventare grande.
Hitchcock diceva “quello che per voi è soltanto un film per me è la mia stessa vita”.
In questo piccolo film ho voluto raccontare la mia presa di coscienza come autore, la capacità di voler compiere una scelta che cambi drasticamente una vita.
Il circo per me rappresenta il mondo dello spettacolo nella sua accezione più primordiale, un luogo segreto in cui riporre la propria fantasia e farla sbocciare.
Contrapposto al mondo dei pescatori che mi ha sempre affascinato, ruvido e pratico è il teatro perfetto per il racconto di una realtà concreta dove si è costretti a crescere per vivere.
Gagio è dedicato a coloro che sono o si sentono ancora in formazione, che non hanno ancora scelto e non hanno chiaro cosa fare della propria esistenza. Gagio vuole essere un invito al coraggio di prendere coscienza delle proprie azioni, di chi si è veramente e del proprio futuro.
Francesco Meatta