LOCARNO 76 - A Tsai Ming-liang il Pardo alla carriera
Tra le figure fondamentali della seconda ondata del nuovo cinema di Taiwan, Tsai Ming-liang ha esordito all’inizio degli anni Novanta catturando con il suo cinema minimalista, rigoroso e sensuale lo smarrimento e l’impotenza di una generazione a cavallo tra due millenni. Da sempre attento ai nuovi linguaggi espressivi, è diventato un punto di riferimento anche per l’arte contemporanea, grazie a installazioni ed esperienze in VR presentate in gallerie di tutto il mondo.
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Il cinema di Tsai Ming-liang è un appassionante crocevia di storie e linguaggi. Sin dal suo esordio ha saputo mettere in scena le molteplici identità di un percorso creativo riflesso nelle articolazioni della storia taiwanese segnata dalla sua vicenda personale di cinese cresciuto fra la Malesia e Taipei. Nel suo lavoro erotismo e osservazione, ricerca formale e narrazione hanno dato corpo a una filmografia di bellezza folgorante e attonito stupore, nella quale lo spleen urbano della metropoli postmoderna ha trovato nuovi accenti. Tsai Ming-liang ha creato un’opera che interroga il cinema e il mondo con lucidità e commozione”.
Il programma dell’omaggio
In occasione del premio, che verrà consegnato la sera del 6 agosto sulla Piazza Grande, durante la manifestazione sarà proposta una delle sue più recenti opere cinematografiche:
Rizi (Days), Tsai Ming-liang – Taiwan, Francia – 2020 – presentato domenica 6 agosto al Cinema GranRex.
Giovedì 3 agosto, inoltre, Tsai Ming-liang incontrerà il pubblico del Festival durante una conversazione sulle esplorazioni dei contesti sociali nel cinema e sul futuro dell’audiovisivo che si terrà al Forum @Spazio Cinema, e che sarà moderata da Kevin B. Lee, Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and the Audiovisual Arts at USI Università della Svizzera italiana supported by Swisscom.
A completare la panoramica sulla sua vasta produzione, sarà un’eccezionale mostra alla galleria Il Rivellino, che inaugurerà il 5 agosto alla presenza dell’artista, e rimarrà aperta al pubblico per tutta la durata del Festival. In questa sede sarà possibile ammirare una selezione di produzioni sperimentali come Transformation (2012), Ni de lian (Your Face, 2018) e la performance The Tree (2021).
Il Pardo alla carriera è sostenuto da Ascona-Locarno Turismo, Destination partner del Locarno Film Festival. Fra i vincitori delle scorse edizioni vi sono Francesco Rosi, Claude Goretta, Bruno Ganz, Claudia Cardinale, Johnnie To, Harry Belafonte, Peter-Christian Fueter, Sergio Castellitto, Víctor Erice, Marlen Khutsiev, Bulle Ogier, Mario Adorf, Jane Birkin, Fredi M. Murer, Dante Spinotti e, nel 2022, Costa-Gavras.
20/06/2023, 12:18