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KARLOVY VARY 57 - "Il vento soffia dove vuole" di Marco Righi


L'opera seconda dell'autore de "I giorni della vendemmia" è l'unico film italiano in concorso nel prestigioso festival ceco.


KARLOVY VARY 57 -
C'è un personaggio che cerca di trovare nella religione un equilibrio e un senso della vita che altrimenti fatica a vedere: ci ha già provato una volta, andando a studiare in seminario, ma lo ha lasciato all'improvviso. Perché? Perché la sua idea di vita e condotta si discosta dal canone? Potrebbe essere, non gli piace come il prete del suo paesino sull'appennino tosco-emiliano predica e commenta le cose. Lui è aperto all'amore carnale, considera sacri gli animali (quelli della sua fattoria con cui ha a che fare quotidianamente, ma non solo) e da rispettare come gli umani, prega a modo suo e si allontana senza troppi scrupoli dal catechismo classico.

Antimo, interpretato con rigore e adesione da Jacopo Olmo Antinori, scoperto ragazzino da Bernardo Bertolucci in "Io e te" nel 2012 ma non nuovo a interpretare ruoli più adulti nel cinema indipendente, con le sue contraddizioni, paure e (in)certezze è il centro dell'opera seconda di Marco Righi, "Il vento soffia dove vuole", titolo che è anche una citazione dal Vangelo secondo Giovanni.

Antimo è segnato dalla morte della madre (e da un padre pressoché invisibile): alla sua fine continua a ripensare, al suo effettivo o meno credo religioso che il prete afferma ma che lui non sente vero. Quando trova una sorta di discepolo, Lazzaro, una nuova energia sembra muoverlo, si inventa battezzatore, profeta, insegnante: la fede la si può solo trovare dentro di sé, però, gli sforzi umani servono poco, quando va bene.

Righi conferma di trovare nell'ambiente rurale un campo d'azione affine (anche se sono passati ben 13 anni dal suo esordio, la natura anche questa volta è protagonista straordinaria), e oltre ad Antinori sceglie bene visi e figure di contorno: a cominciare dal sardo Fiorenzo Mattu, ma anche Yle Vianello nel ruolo della sorella e Gaja Masciale in quello della fidanzata sanno - pur nel minutaggio limitato che è loro concesso - lasciare il segno.

10/07/2023, 12:37

Carlo Griseri