MARATEALE 15 - Calato il sipario sul festival di Maratea
È calato il sipario sulla quindicesima edizione di “
Marateale – Premio Internazionale Basilicata”, kermesse cinematografica che si è tenuta dal 25 al 29 luglio a Maratea sotto la direzione artistica di Nicola Timpone con la collaborazione di Antonella Caramia, presso il Teatro sul mare dell’Hotel Santavenere.
Tanti i personaggi più amati del piccolo e grande schermo che sono saliti sul palco di quella che si è confermata anche quest’anno una delle manifestazioni più attese dell’estate: tra i tanti, Giancarlo Giannini, Carlo Verdone, Pio & Amedeo, Lino Banfi, Barbara D’Urso, Francesca Fagnani, Edoardo Leo, Ermal Meta, Maria Pia Ammirati con Vincenzo Ferrera, Serena Codato e Francesco Panarella di “Mare fuori”, il proprietario e Presidente di Eagle Pictures, Tarak Ben Ammar, l’AD di Minerva Pictures Gianluca Curti, Marco Bocci, Rocco Papaleo, Madalina Ghenea, Silvia Salemi, Richard Roxburgh, Silvia Colloca, Ronn Moss, Ema Stokholma, Roberto Ciufoli, Benedetta Paravia, Silvia Mezzanotte, Carlo Marrale.
Riconoscimenti anche alle nuove promesse del cinema: Pasquale Risiti ("Dobbiamo stare vicini", “Jeans in agosto”), Francesco Pellegrino (“La Santa piccola”), Eugenio Ricciardi ("Storia di una famiglia per bene") e Reyson Grumelli, che sarà fra i i protagonisti di “Nonna ci produce un film” e si appresta a tornare sul set con “La stanza del tempo sospeso” e con “Un posto sicuro”.
Madrine della kermesse, le giovani e talentuose Nicole Cianfarelli e Stephanie Bellarte. Alla conduzione, a passarsi il testimone, sono state Daria Luppino, Roberta Giarrusso ed Eva Immediato.
Ogni sera, presentazioni e proiezioni in anteprima di tante serie e lungometraggi: le prime due puntate della serie “Eppure cadiamo felici” con la produttrice Verdiana Bixio e gli attori Gaja Masciale e Matteo Branciamore; l’horror “Hai mai avuto paura” con la regista Ambra Principato e gli attori Mirko Frezza e David Coco; il film “Una preghiera per Giuda” con gli attori Tony Sperandeo, Emilio Franchini, Jane Alexander, Bruno Bilotta e il regista Massimo Paolucci; il film “Le ragazze non piangono” con il regista Andrea Zuliani; il corto “Amici per sempre” di Cristian Marazziti con Morena Gentile e Dario Bandiera.
Un'importante iniziativa promossa dal Comune di Maratea in collaborazione con il “Marateale” è stata quella di “The way of glory - Le impronte degli artisti più amati" realizzata dall'artista Antonietta Guarino, docente di discipline plastiche e scultoree. Ad aprire questo ciclo l'attore e regista di fama internazionale Giancarlo Giannini, seguito dagli attori Rocco Papaleo, Edoardo Leo, Carlo Verdone e Lino Banfi.
Il Santavenere anche quest’anno è stata la location delle masterclass, tutte condotte dalla giornalista Barbara Tarricone Hamilton: tra i protagonisti Giancarlo Giannini, Carlo Verdone, Edoardo Leo, Richard Roxburgh e Lorenzo Richelmy. E ancora Paolo del Brocco, Amministratore Delegato Rai Cinema, e Maria Pia Ammirati, Direttore di Rai Fiction.
Il giovane Luca Di Sessa è stato il vincitore della seconda edizione del progetto Young Blood, primo contest sul mestiere dell’attore, interamente dedicato a giovani talenti emergenti, lanciato da Alice nella Città e dalla talent factory DO Cinema, in partnership con “Marateale” 2023. Venti anni, di Fenza, Luca Di Sessa è stato giudicato il miglior talento emergente dalla giuria composta dal regista Paolo Strippoli, dagli attori Lorenzo Richelmy e Rosabell Laurenti Sellers, dalla produttrice Annamaria Morelli, dalla casting director Barbara Giordani. Questa la motivazione: “Per l'evidente sensibilità artistica, benché espressa con una tecnica attoriale ancora acerba che attinge naturalmente al proprio mondo emotivo e lascia intravedere il talento e le sue potenzialità espressive”.
Rinnovata anche la collaborazione con Stardust, che per il secondo hanno ha portato al “Marateale” i creator della Stardust House, prima content house italiana e academy di creator da milioni di follower, dove i giovani talenti del mondo social crescono e si formano attraverso corsi di ballo, recitazione e comunicazione.
I premi assegnati ogni sera durante il Marateale sono opere create dall’artista Michele Affidato. In queste creazioni il maestro orafo ha fuso l’elemento più rappresentativo della città, quello che più di tutti simboleggia il cinema: la statua del “Cristo Redentore”, posta sulla cima del monte San Biagio che sovrasta la cittadina, è raffigurato sopra una pellicola cinematografica.
31/07/2023, 15:42