MOLISECINEMA 21 - Omaggio all'attore e doppiatore Paolo Turco
Tra gli eventi della 21a edizione il Festival
MoliseCinema a Casacalenda (8-13 agosto) dedica un
omaggio all’attore e doppiatore Paolo Turco. L’11 agosto 2023, alle ore 21, si presenta al pubblico "
Trevico-Torino" di Ettore Scola, di cui Turco è stato protagonista, a cinquant’anni dalla sua uscita nelle sale. Il film è proiettato nella versione restaurata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino e alla Fondazione Cineteca di Bologna. La visione è accompagnata dagli interventi della figlia del regista Silvia Scola e del critico Fabio Ferzetti, alla presenza della figlia dell’attore Susanna Turco.
Il Festival ha un doppio motivo per dedicare un
omaggio a Paolo Turco, scomparso nel 2022. Due strade portano a lui: il cinema, nel quale entrò a vent’anni dalla porta principale recitando Nino in “Un bellissimo novembre” di Mauro Bolognini (1969), ma anche il Molise, cui si è stato legato per amore sin da ragazzo al borgo medievale di Ripabottoni, dove trascorreva lunghi periodi e dove ha lasciato un vuoto. Nella sua lunga carriera Paolo Turco ha attraversato il cinema. Tanti i titoli che lo hanno visto protagonista. Tra questi: “Pane e Cioccolata”, “La vita in gioco”, “Baciamo le mani”, “Salvo d’Acquisto”, “Aiutami a sognare”; in teatro lo ricordiamo per “Hair”, “Il vizio assurdo”, “Riccardo II”, “Les Negres”, e in televisione per “Orlando furioso”, “Camilla”, “Jazz Band”. Celebre anche come doppiatore in “Qualcuno volò su nido del cuculo”, “Star trek”; si è dedicato anche all’adattamento dei dialoghi come per “Ladybird ladybird”, “Il cattivo tenente”, “il palloncino bianco”, “Dr. House”.
Il Festival ha scelto per l’omaggio di proiettare “Trevico-Torino (viaggio del Fiat-nam)”, unico film che Ettore Scola ha autoprodotto. Due anni dopo “Permette? Rocco Papaleo” (1971), il film intreccia documentario e narrativa a partire da una sceneggiatura che si è andato precisando durante le riprese, per raccontare la storia di un giovane che da Trevico emigra a Torino dove gli è stato promesso un lavoro alla Fiat. Con taglio documentaristico, il film segue l’intrecciarsi delle vicende umane e politiche con cui il protagonista è costretto quotidianamente a misurarsi all’ombra della fabbrica, il grande mostro che tutto inghiotte e che a tutto sovraintende.
10/08/2023, 16:01