FILM FESTIVAL DELLA LESSINIA 29 -Il Premio
Protagonisti del Tempo a Fabio Testi
Un’edizione che guarda alla storia, partendo dallo sguardo romantico dei viaggiatori europei di inizio Novecento sulle montagne italiane, per aprirsi a temi di stringente attualità come l’impatto del turismo e dei cambiamenti climatici di massa sulle terre alte. Un’edizione che mette al centro la Lessinia e Bosco Chiesanuova, pur ampliando notevolmente la sua connotazione internazionale, che investe sulla programmazione cinematografica e di pari passo arricchisce le proposte culturali, laboratoriali ed espositive.
Il 29°Film Festival della Lessinia (FFDL), quasi ad anticipare la trentesima edizione del 2024, ha scavato nelle “radici” che lo hanno visto nascere, crescere e affermarsi come la seconda manifestazione cinematografica internazionale del Veneto. Sono 122 gli eventi in programma a Bosco Chiesanuova (Verona) dal 25 agosto al 3 settembre: dieci giorni a cui si aggiunge una serata di anteprima il 24 agosto (novità assoluta) nella Piazza della Chiesa.
Sul grande schermo del Teatro Vittoria, il programma cinematografico (mai così ricco per numeri e provenienze) tesse rimandi e approfondimenti tematici con le altre iniziative culturali: le presentazioni letterarie e le tavole rotonde di Parole Alte, il calendario di laboratori ed escursioni, le quattro mostre, i concerti, le offerte enogastronomiche con il coinvolgimento delle realtà produttive locali. E lo sguardo sempre rivolto ai temi del green e della sostenibilità che anche quest’anno sono rimarcati dall’adesione al manifesto e al progetto del Verona Green Movie Land (VGML).
Il Festival apre con un’anteprima che guarda al futuro del cinema. Sullo schermo sotto il campanile di Bosco Chiesanuova, il 24 agosto, il Festival propone una selezione di cortometraggi girati in formato verticale in collaborazione con Vertical Movie Festival. Il richiamo allo sguardo verticale crea parallelismi con la verticalità dell’ambiente montano. Ma sono i temi del Festival, in particolare quelli ambientali, a essere raccontati con una nuova e potenzialmente “esplosiva” forma cinematografica che guarda soprattutto alle giovani generazioni. La serata ha come ospite Salvatore Marino, direttore artistico del Festival, la cui sesta edizione si svolge a Roma, a ottobre.
È l’attore Fabio Testi l’ospite speciale della ventinovesima edizione, protagonista della serata di apertura (25 agosto) della rassegna per ricevere il Premio Protagonisti del Tempo che viene assegnato da Planet 2050, l’Associazione promotrice di Verona Green Movie Land. In quell’occasione è l’interprete dei testi che accompagnano un evento cinematografico unico, realizzato con Cineteca di Bologna e Museo del Cinema di Torino. Il Festival proietta 13 cortometraggi di inizio Novecento del Grand Tour sulle montagne italiane, dal celebre film Ascensione al Cervino di Mario Piacenza del 1911, rari frammenti di pellicole che conducono sull’altopiano della Carnia, nelle cave di Massa e Carrara, lungo gli Appennini fino al Vesuvio e all’Etna. La colonna sonora originale è composta ed eseguita dal vivo da Thomas Sinigaglia alla fisarmonica.
21/08/2023, 13:51