VENEZIA 80 - Torna al Lido il meglio del cinema mondiale

Ad aprire sarà "Comandante" di Edoardo De Angelis, in gara anche l'opera seconda di Pietro Castellitto "Enea", "Lubo" di Giorgio Diritti, "Io Capitano" di Matteo Garrone, "Finalmente l'alba" di Saverio Costanzo e "Adagio" di Stefano Sollima.

Ma l'Italia è tanta: a Mario Martone il Premio Robert Bresson, a Liliana Cavani il Leone alla Carriera (e la proiezione del suo ultimo "L'Ordine del Tempo"), l'esordio alla regia di Micaela Ramazzotti "Felicità" in Orizzonti come "Invelle", il primo lungometraggio dell'animatore Simone Massi.

Attribuiti alla regista Liliana Cavani e all’attore Tony Leung Chiu-wai i Leoni d’Oro alla Carriera.

“Sono molto felice e grata alla Biennale di Venezia per questa sorpresa bellissima", ha dichiarato, nell’accettare la proposta, Liliana Cavani, che ha partecipato alla Mostra di Venezia già nel 1965 con Philippe Pétain: Processo a Vichy, Leone di San Marco per il documentario, e poi più volte con Francesco d’Assisi (1966), Galileo (1968), I cannibali (1969), tra gli altri, fino a Il gioco di Ripley (2002) e Clarisse (2012).