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VENEZIA 80 - "Amor", ricordando una madre


VENEZIA 80 -
Quando nel 2019 l'idea di questo progetto vinse il Premio Solinas Miglior Documentario per il Cinema aveva un altro titolo, "Non è Roma", diventato - oggi che il documentario intimo e autobiografico di Virginia Eleuteri Serpieri arriva fuori concorso alla Mostra di Venezia - "Amor", un gioco di parole semplice, quasi infantile ma significativo, che evidenzia da subito i temi centrali di questo racconto personale: l'amore, la città di Roma, l'acqua fatale della Capitale e l'acqua vitale del pianeta Amor...

La motivazione di quel premio Solinas recitava: "avventurandosi nel discorso amoroso si esplorano forme e linguaggi diversi del racconto del reale". L’intimità dolente del lutto guida l'autrice nel ricordo di sua madre, Teresa, che anni fa "si è lasciata andare nel Tevere" e di cui oggi la figlia ricostruisce vita e sentimenti, pensieri ed emozioni, con foto e immagini d'epoca e una voce off che le ridà consistenza, forza, linfa.

Il ritmo procede lento, l'immersione nei ricordi e l'elaborazione del lutto necessita dei suoi tempi, non la si può forzare o accelerare. Un racconto estremamente privato prova a diventare universale, la regista si espone e così facendo avvicina le sue emozioni a quelle che - a prescindere dalle differenti storie personali - chiunque in qualche modo e in qualche tempo ha provato.

"Amor" è un'esperienza da non fare a cuor leggero, un percorso delicato e mai banale da affrontare al momento giusto, con l'animo giusto.

08/09/2023, 07:23

Carlo Griseri