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IMAGINARIA FILM FESTIVAL 21 - Premiato il regista Dudok de Wit


IMAGINARIA FILM FESTIVAL 21 - Premiato il regista Dudok de Wit
Anche quest’anno Imaginaria ha omaggiato la vita artistica e le opere di un protagonista del mondo del cinema animato internazionale: il Premio Oscar olandese Michael Dudok de Wit è stato al centro della programmazione di giovedì 24 agosto, con incontri per pubblico e curiosi e la consegna del Premio alla Carriera da parte del direttore artistico della manifestazione, Luigi Iovane. Per l’occasione, inoltre, è stata presentata al pubblico di Conversano la sua filmografia, dagli spot pubblicitari all’acclamato e struggente cortometraggio Father and Daughter - che gli è valso, nel 2000, il Premio Oscar come Miglior Cortometraggio d’Animazione, un BAFTA, il Grand Prix ad Annecy, il Grand Prix all’Animafest Zagreb e dozzine di altri importanti riconoscimenti, insieme ai corti The Sweep, The Monk and the Fish, The Aroma of Tea e il celebre lungometraggio La tartaruga rossa. Proiettato ieri sera anche il corto The Interview, del 1978, con cui Dudok de Wit si è diplomato: il negativo originale andò perso a causa di un incidente, ma il regista è riuscito a realizzare una copia digitale restaurata dall’unica copia sopravvissuta del film.

Presenti alla cerimonia di premiazione anche Aldo Patruno, Direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio di Regione Puglia e il Sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio. “So che Michael Dudok de Wit non è mai stato in Puglia - ha commentato Patruno - e siamo onoratissimi che sia qui oggi. Questo è uno straordinario successo che si aggiunge a quelli che Imaginaria sta riscuotendo, e siamo orgogliosi che la rassegna faccia parte dei festival sostenuti dalla Regione e dalla Film Commission. Grazie al direttore Luigi Iovane, a tutto lo staff e al Maestro Dudok de Wit che ci onora con la sua presenza.” “L’amministrazione comunale è felicissima del grande lavoro che Luigi e il suo staff stanno svolgendo - aggiunge il Sindaco Lovascio - a partire dall’artista Vito Savino, che era giovanissimo quando ha iniziato a collaborare con la rassegna. Questa manifestazione ha una storia e significa molto per la comunità conversanese. Come amministrazione facciamo la nostra parte e siamo lieti di mettere a disposizione simboli meravigliosi come il Chiostro di San Benedetto. La possibilità di avere ospiti di così alto spessore ci gratifica ancora di più. Buon Imaginaria a tutti!”

Dudok de Wit si è raccontato e aperto con generosità al pubblico di Conversano, ripercorrendo i momenti più importanti della sua vita professionale, dagli studi in accademia agli esordi nel mondo degli spot pubblicitari, fino al fortunato incontro con lo Studio Ghibli, tra le realtà internazionali più importanti e celebrate del mondo dell’animazione. “L’accademia per me è stato un posto sicuro dove potermi esprimere e fare quello che dovevo e volevo - commenta Dudok de Wit raccontando al pubblico i suoi esordi - ed è stato molto bello per me capire come potermi guadagnare da vivere utilizzando la mia creatività. Dopo gli studi, però, ho avuto una crisi esistenziale. Mi sentivo solo, e mi sono posto tante domande. Sono grato a quel periodo, perché senza quella crisi sarei stato comunque un animatore, ma non lo stesso tipo di animatore che sono oggi.”

“Lavorare nella pubblicità mi ha insegnato a rispettare le scadenze - aggiunge - anche se qualcuno mi ha detto che andavo contro la mia integrità artistica. Io amo fare spot pubblicitari e questo non va contro la mia integrità, perché mi hanno permesso di imparare molto, anche se oggi la situazione è cambiata e trovo più difficile lavorare in questo settore. Per me, infatti, creatività e spiritualità non solo vanno di pari passo, ma sono la stessa cosa. Per anni mi sono chiesto cosa volessi esprimere attraverso il cinema, provando un sentimento doloroso ma allo stesso tempo bello, di forte desiderio. Il sentimento più utile alla professione creativa? Senza dubbio la sensibilità, che è alla radice di molte altre virtù come compassione, empatia, rispetto, gratitudine, amore e onestà.”

25/08/2023, 12:35