L'APEROSSA - Torna a Roma dal 12 al 16 settembre
A settembre, dal 12 al 16, torna il tradizionale appuntamento con L’APEROSSA, la manifestazione ideata promossa e organizzata dall’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico ETS con il sostegno del Ministero della Cultura (Direzione Cinema e Audiovisivo) e in collaborazione EUROMA2.
Il piazzale della Centrale Montemartini, prospicente la sede dell’AAMOD, sarà animato ogni giorno da laboratori, passeggiate, visite guidate al Museo, live performance e proiezioni di opere audiovisive dedicate al riuso creativo della memoria d’archivio.
Un’iniziativa il cui titolo rimanda al cinemobile a tre ruote che già negli scorsi anni e in diversi quartieri della periferia urbana ha disseminato cultura – tra presentazioni di libri, workshop, concerti e visioni di documentari.
Si comincerà il pomeriggio con i “Cinelab Kids”, laboratori indirizzati a ragazze e ragazzi dai 7 ai 14 anni per far loro conoscere, in maniera interattiva, i meccanismi della moviola e i processi di lavorazione della pellicola cinematografica.
Il format “Un giorno al museo”, in accordo con il Museo della Centrale Montemartini e con la guida di esperti appartenenti all’associazione Vita Romana, darà vita a visite guidate gratuite al Museo della Centrale, affascinante non solo per l’arte antica che contiene, ma anche per il processo di riconversione della struttura, che conserva intatti molti elementi della sua architettura industriale.
Nel tardo pomeriggio, a cura dell’Associazione culturale Marmorata169, si terranno invece passeggiate ed esplorazioni partecipate gratuite di circa un’ora a mezza nelle aree adiacenti al Gazometro, per favorire uno sguardo nuovo e più consapevole sul territorio, su come lo viviamo e sulle sue potenzialità di riutilizzo. Sono ammessi un massimo di 40 partecipanti, con prenotazione ai contatti della stessa associazione.
I focus “UnArchive” di quest’anno, dedicati al riuso creativo del materiale d’archivio, offriranno in visione le recenti opere vincitrici del Premio Zavattini e della residenza “Suoni & Visioni”, oltre a due speciali appuntamenti filmici in memoria del documentarista Ugo Adilardi e della giovane regista Chiara Rigione, vicini all’AAMOD e scomparsi entrambi quest’anno.
Il gran finale di ogni serata è riservato alla sperimentazione artistica tra musica e archivi: grandi interpreti italiani - da Peppe Servillo a Paolo Fresu, da Diana Tejera a Marcello Allulli, a Emiliano Torquati e a molti altri - si esibiranno dal vivo con composizioni inedite che interagiscono con i film d’archivio proiettati sul grande schermo.
01/09/2023, 12:18