Note di regia di "Felicita'"
“FELICITÀ” è la mia opera prima. La storia parla di una famiglia patologica, di un percorso psichiatrico, di una relazione squilibrata, di mediocrità educativa e sociale e di come lo spirito dell’Italia di questi anni si rifletta sulle persone meno attrezzate.
Ho scritto la sceneggiatura con altre due donne, Isabella Cecchi e Alessandra Guidi. Gli attori che avevamo in mente scrivendo Sergio Rubini, Max Tortora, Anna Galiena e Matteo Olivetti hanno reagito con entusiasmo, e questo mi ha dato il coraggio di proporre il film alla Lotus Production che mi ha assecondato a patto che interpretassi uno dei personaggi, Desiré.
Ho avuto il privilegio di essere affiancata da collaboratori straordinari: Luca Bigazzi per la fotografia, Jacopo Quadri per il montaggio, Catia Dottori per i costumi, Carlo Virzì per le musiche e Paolo Sansoni per la scenografia. Ma c’è voluta da parte mia un po’ di faccia tosta per interpretare Desiré, perché non è certo il ritratto edificante di una donna virtuosa, anzi è decisamente imperfetta, ingenua, un po’ bugiarda e forse patetica.
Micaela Ramazzotti