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VENEZIA 80 - A "La Leggerezza" il premio VGML per l'impegno sociale


VENEZIA 80 - A
Verona Green Movie Land prosegue nella sua ricerca di artisti e di lavori che sappiano raccontare green e solidarietà: due i premi assegnati in questo week end fitto di appuntamenti. E mentre il 2 settembre VGML ha offerto il suo contributo ai premi del Film Festival della Lessina con il Green Planet Movie Award al miglior film della sezione FFDLgreen al documentario "Matter out of place / Materia fuori posto" (Austria 2022) di Nikolaus Geyrhalter. Il 3 settembre dal Lido di Venezia è stato assegnato il VGML per l’impegno sociale al documentario "La leggerezza" di Andrea Caciagli.

E’ il terzo anno consecutivo, infatti, al Lido di Venezia per il Verona Green Movie Land che, in collaborazione con Veneto Film Commission, in occasione dell’80° Mostra del Cinema ha assegnato gli attesi Verona Green Movie Awards. La cerimonia è stata ospitata domenica 3 settembre nello spazio della Regione Veneto all’interno dell’Hotel Excelsior. Momento istituzionale a cui hanno partecipato tutti i sostenitori del grande progetto VGML che combina e promuove il cinema e la sostenibilità in tutto il territorio veronese. Tra questi, Camera di Commercio di Verona, Cassa Rurale Vallagarina, International Propeller Club di Verona, PlasticFree e SloWerona. Il patrocinio di Unicef e Rai per la Sostenibilità. I Media partner: The River News, Verona Network, Ambiente Comunità Sostenibili e Carnet Verona.

I saluti di indirizzo sono stati a cura del presidente Renato Cremonesi che ha dato il via anche alla tavola rotonda Transizione ecologica e promozione del territorio a cui hanno partecipato Jacopo Chessa, presidente Veneto Film Commission e Paolo Tosi, vicepresidente Camera di Commercio di Verona.

Momento clou dell’evento veneziano, la consegna del premio VGML per per l’impegno sociale andato al documentario "La leggerezza" di Andrea Caciagli per la sensibile tenerezza con cui è stato capace di raccontare con lievità e dolcezza il dramma dell'Alzheimer, seguendone da vicino il percorso nella mente del paziente e nel vissuto della famiglia e regalando una via d’uscita possibile, umana e delicata al dolore. Andrea ha raccolto nel corso di un anno le immagini del lento declino di sua nonna, della fatica di accettare la malattia da parte della famiglia e del nonno lentamente fin verso la fine: ma ha saputo narrare questo viaggio attraverso il sorriso della sua stessa protagonista che, pur nella consapevolezza del suo perdere il contatto con la realtà, non ha mai perso il sorriso e l’autoironia.Il film è in uscita nel 2024 per Emera Film.

04/09/2023, 17:03