VENEZIA 80 - Dieci anni del Venice Gap-Financing Market

Iniziato con soli 15 progetti alla sua inaugurazione nel 2014, l'evento ad oggi ne conta ben 62, comprendendo una selezione diversificata di Fiction, Documentari e Opere Immersive.
Questa line-up include anche progetti provenienti dagli ultimi workshop di Biennale College Cinema, declinati in opere VR e di fiction.

Il Venice Gap-Financing Market si è guadagnato una reputazione unica come piattaforma inclusiva, che abbraccia tutti i generi e i punti di vista. Sostiene con fervore un vasto insieme di narratori, dai promettenti registi esordienti ai rinomati autori d'essai. In questo spazio, i produttori emergenti condividono i riflettori con veterani del settore, presentando progetti con budget molto diversi.

Nel corso di questo decennio di trasformazione, il VGFM è diventato il luogo ideale in cui i registi possono presentare progetti nelle varie fasi della produzione. Molti di questi progetti hanno rapidamente ottenuto consensi, ricevendo riconoscimenti in festival di prim'ordine ed essendo apprezzati dal pubblico nei cinema, in televisione e attraverso le piattaforme di streaming. In particolare, la sezione Venice Immersive ha ulteriormente consolidato la sua posizione di principale mercato per i fiorenti progetti Immersive in fase di sviluppo.

Sono molti i registi acclamati che hanno partecipato con i loro progetti al VGFM. Tra questi, Annemarie Jacir, Agnieszka Holland, Julia Ducournau, Wanuri Kahiu, Claire Simon, Kiyoshi Kurosawa, Roberto Minervini, Jasmila Zbanic, Alessio Rigo De Righi & Matteo Zoppis, Sepideh Farsi, Wim Wenders, Davy Chou, Beniamino Baresse, Laura Bispuri, Andrea Pallaoro, Minh Nguyen-Vo, Fien Troch, Leonardo Di Costanzo, Jim Sheridan, Sally Potter, Mans Mansson, Petra Costa e molti altri.

Di conseguenza, è innegabile che il VGFM sia diventato uno dei mercati di coproduzione per eccellenza degli ultimi dieci anni, un appuntamento imperdibile in cui la comunità
cinematografica può riunirsi.