VENEZIA 80 - "Dive parla di tutte le guerre del mondo"

Due ragazzi camminano su una spiaggia deserta. Si conoscono, si piacciono, si vogliono bene: giocano sulle note di una canzone d'altri tempi ("Mamma Maria" dei Ricchi e Poveri), si tuffano in acqua ma mentre tutto sembrava inizialmente idilliaco echi di guerra si fanno sempre più incombenti. "Quel momento bello viene devastato", spiega Aldo Iuliano, il regista del cortometraggio "Dive" presentato in Orizzonti a Venezia 80.

"L'idea del corto - spiega ancora il regista al Lido - è venuta mentre cercavo insieme a mio fratello Severino un progetto successivo al mio esordio nel lungometraggio. Questo high concept molto forte, attraversare una spiaggia pericolosa, si è legato subito nella mia testa alle notizie che ascoltavo in quel periodo sulla guerra in Ucraina. Da allora un brivido sotto pelle mi ha accompagnato quando ci ripensavo, e di solito è perché si tratta della storia giusta da raccontare".

Una giovane produzione torinese, NewGen, ha reso possibile la chiusura del progetto, che vanta collaborazioni prestigiose come Daniele Ciprì alla fotografia e Marco Spoletini al montaggio. Le riprese si sono svolte a febbraio 2023.

"In sceneggiatura - spiega ancora Iuliano - c'era qualche dialogo che poi abbiamo preferito togliere: i due personaggi si conoscono bene, non c'era bisogno di tante parole e poi cinematograficamente così lo trovo più impattante. Volevo che si sentisse il più possibile la natura. Abbiamo poi aggiunto il gioco con la canzone: ne cercavo una che potessero conoscere anche in Ucraina, e lì i più gettonati erano Toto Cutugno o i Ricchi e Poveri! Un altro obiettivo che cercavamo era l'universalità della storia, si svolge in un non-luogo e anche se sullo sfondo si vede il Circeo per noi è la Crimea. In una scena si sente anche un canto antico kosovaro: abbiamo cercato di raccontare tutte le guerre del mondo".

I due attori sono i giovani Veronika Lukianenko e Daniyl Kamenskyi.

"Un amico mi aveva raccontato di due attori ucraini del Centro Sperimentale, ho conosciuto Veronika e lei mi ha parlato di Daniyl, sapere che si conoscevano da anni mi ha fatto capire che dovevo prenderli entrambi, avevo così il giusto magma emotivo che mi serviva", racconta Iuliano.

"C'è stato un lungo processo di preparazione - aggiunge Veronika, anche lei come Daniyl presente a Venezia - e sono felice di aver presentato io ad Aldo Daniyl, è stato bello lavorare insieme a questo progetto che porto nel cuore. La sceneggiatura mi ha colpito molto, trovo che ogni dettaglio sia perfetto per raccontare la situazione del nostro Paese: la gente deve conoscere quello che stiamo passando, le emozioni che stiamo vivendo".

"Questa storia la porto con me, è sempre nella mia mente - spiega invece Daniyl - è un corto toccante e sono felice perché anche senza molte parole dice moltissimo, parla il linguaggio dell'amore".

"Ho lavorato molto in Ucraina ma è il primo film qui in Italia per me - conclude Veronika - e porterò con me a lungo l'emozione del set, la premura con cui tutti nella troupe si sono dedicati a noi e al progetto, le immagini di Aldo che cantava insieme a noi le note dei Ricchi e Poveri... Dive è un progetto speciale".