Note di regia di "Careseekers - In Cerca di Cura"
Il film è un viaggio nel mondo della cura che si struttura come un viaggio vero e proprio in cui ai due protagonisti iniziali, si aggiungono man mano le altre protagoniste della storia. Vanni e Natalia sono una coppia di anziani che, dopo anni di caregiving alle loro madri e con l’ipovedenza di Natalia in progressivo peggioramento, hanno iniziato ad interrogarsi sul loro futuro, consapevoli di non avere figli che si potranno prendere cura di loro e che quello che offre il sistema non non va bene.
Natalia, donna combattiva e passionale, ha dato vita ad un laboratorio di autocoscienza sulla cura insieme ad altre donne del suo paese natale, Fabbrico (RE). Il gruppo ha iniziato a incontrarsi nel 2019 e prosegue il suo lavoro di condivisione e di produzione politica, nonostante la pandemia. Sono tutte donne anziane, sono tutte donne che si sono occupate della cura dei propri familiari. Hanno un obiettivo comune: far sapere al mondo là fuori che ciò che viene offerto agli anziani, a loro non basta. Desiderano di più e di meglio. I loro incontri, i loro scambi, spesso accesi, punteggiano tutto il film commentando i singoli capitoli. Sono come un coro, mutuato dal modello della tragedia greca: attraverso un impianto dialogico, rafforzano e ampliano i temi trattati nei singoli episodi, aggiungono prospettive e dettagli, aiutano ad incanalare ogni storia, seppur personale, nella visione globale.
Il primo capitolo racconta l’esperienza di caregiver di Natalia e Vanni: attraverso le fotografie di famiglia, inizia il racconto del percorso di cura che ha caratterizzato gli ultimi anni di entrambi con le rispettive madri.
Il secondo capitolo racconta la storia di Vasilica, badante rumena che vive e lavora nella casa di Miranda, ultranovantenne con demenza senile. Le due donne vivono strette nella piccola casa in un quartiere residenziale di Milano.
Il terzo capitolo è dedicato alla vita quotidiana delle oss e delle ospiti insieme nella casa di riposo Villa Antonietta della Fondazione Biffi, situata nel quartiere Lorenteggio di Milano.
Il quarto capitolo vede protagoniste un gruppo di donne proveniente da varie parti d’Italia che si ritrova a sperimentarsi nella vita comunitaria a Siniscola nella provincia di Nuoro, in Sardegna. In questa storia il contesto paesaggistico assume un ruolo importante proprio perché nella cura anche il luogo in cui si vive ha un valore .A far da cornice alle storie, un surreale viaggio in macchina ambientato nella campagna reggiana. Ad ogni capitolo una delle protagoniste sale sulla vettura e si aggiunge al variopinto gruppo, alla ricerca di un luogo indefinito di cui non è facile trovare la strada. Così come non lo è muoversi nell’intricato e complesso sistema di cura dentro cui si rimane tutti un po’ imbrigliati.
Teresa Sala