GLI OSPITI - Chi ospita chi? A chi credere?
Gruppo di amici in un interno: una serata che dovrebbe essere tranquilla in una casa di campagna si trasforma lentamente in un incubo collettivo, in cui non si capisce chi siano "
Gli Ospiti" e, soprattutto, di chi.
Svevo Moltrasio è autore, regista e co-protagonista di un lungometraggio che varrebbe un film a parte solo per raccontarne la genesi: dopo anni di corti e piccole autoproduzioni, per la sua opera prima ha scelto la strada del crowdfunding e ha saputo raggiungere
oltre 100.000 euro di quota per mettere in produzione il film, grazie a 3.424 contributori.
Riprese tutte in un interno, quello di un casale alle porte di Roma, e un gruppo affiatato di attori e attrici che rende vitale l'assurdo dell'intreccio (svelarne anche solo qualche aspetto ridurrebbe l'effetto sorpresa, che è meglio conservare): lo stampo teatrale è evidente, ma alcune scelte di inquadratura e di messa in scena rendono "
Gli ospiti" pienamente cinematografico.
Se la sua anomalia produttiva attira l'attenzione, il film è molto di più: azzera (o quasi) anche gli alibi di chi sceglie di non provare a fare "qualcosa", seppur in un sistema come quello italiano in cui spesso lavorano sempre le stesse persone e le chance per "gli altri" sono rare. Crearle in proprio, come ha fatto Moltrasio, sicuramente è molto complicato ma - questo bel film ne è la prova concreta - è possibile.
Uscito inizialmente in una sola sala romana (previa assicurazione di pre-vendere un numero sufficiente di biglietti), "Gli Ospiti" ha raccolto critiche positive e attenzione a livello nazionale, sperando basti a rendere più agevole il futuro cinematografico del suo autore.
17/10/2023, 17:05
Carlo Griseri