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CREUZA DE MA' 17 - La seconda parte a Cagliari dal 17 al 18 novembre


CREUZA DE MA' 17 - La seconda parte a Cagliari dal 17 al 18 novembre
Due giornate dedicate alla musica per cinema e allo sviluppo del progetto CAMPUS - Musica e suono per il cinema, il percorso di alta formazione ideato e diretto da Gianfranco Cabiddu e realizzato in collaborazione con Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia Scuola Nazionale di Cinema, e con il supporto della Fondazione Sardegna Film Commission.

Venerdì 17 e sabato 18 novembre 2023 si chiude a Cagliari la 17^ edizione di Creuza de Mà, per un approfondimento fatto di musica, incontri e dibattiti arricchito da uno spettacolo di Silent Music (il cinema muto musicato dal vivo) e dalla masterclass più concerto del premio Oscar Nicola Piovani, in collaborazione con CeDAC.

Progetto CAMPUS - Musica e suono per il cinema - Il progetto è diventato, negli anni, un elemento centrale per Creuza de Mà, uno sguardo rivolto alle generazioni di cineasti e compositori di domani. Gli allievi selezionati, che hanno la possibilità di partecipare a progetto CAMPUS, andranno a interagire con docenti qualificati, professionisti del settore ed esperti di cinema attraverso workshop, seminari, proiezioni e sessioni di lavoro pratiche nel corso delle quali andranno ad operare sulle componenti di suono e musica per il cinema.

"CAMPUS" - spiega il direttore artistico Gianfranco Cabiddu - "non è il corollario di scuola estiva, ma un percorso articolato, biennale, che distende le sue tappe didattiche e lavorative lungo tutti i mesi invernali e che in questi anni ha dato i suoi pregevoli frutti: da 5 anni le musiche dei corti CSC dei giovani registi sono state concepite, maturate e lavorate, e infine realizzate all’interno di questo percorso didattico, incentrato soprattutto sull’incontro umano tra giovani talenti nelle diverse discipline e affermati maestri. Un momento didattico molto prezioso, che ha completamente trasformato la natura di festival: un appuntamento che da evento di spettacolo svela la sua natura di visione didattica innovativa. Non è un caso che stiamo sviluppando questo percorso didattico tra Cagliari e l'isola di Carloforte, perché la Sardegna è terra di musicisti, è terra di compositori, ma soprattutto è un’isola. L’isola ha questa particolarità: bisogna sceglierla, ci si deve arrivare, e quando si arriva le barriere si infrangono".

Il programma – La versione autunnale di Creuza de Mà prende il via venerdì 17 novembre a partire dalle 10 nell’aula magna del Conservatorio, con la masterclass La musica applicata al cinema, un incontro condotto da Gianfranco Cabiddu e Pivio (Presidente ACMF), con i compositori Daniele Furlati e Pasquale Scialò. A seguire un dialogo a più voci con Angelina Zhivova, autrice del libro "La musica nel cinema di animazione sovietico" (Edizioni Fondazione Levi, 2023). Un’affascinante immersione nella musica per film d’animazione della Russia del secolo scorso, con un focus sul genio di Dimitri Shostakovic. In programma gli interventi dei professori Roberto Calabretto (Fondazione Levi, Università Di Padova) e del maestro Daniele Furlati della Cineteca di Bologna. L’appuntamento è rivolto in esclusiva agli allievi del CAMPUS ed agli auditori del Conservatorio Pierluigi da Palestrina.

A chiudere il programma della prima giornata, alle 21 all’Auditorium del Conservatorio, appuntamento con Silent Movie - il cinema muto musicato dal vivo. Un concerto degli allievi compositori di progetto CAMPUS come esito finale del percorso di composizione per immagini sui film muti, tenuto dai maestri Pasquale Scialò e Daniele Furlati, nel corso del quale 10 compositori musicheranno dal vivo i filmati forniti da Museo del Cinema di Torino, Cineteca Nazionale e Cineteca di Bologna. Un appuntamento di importanza cruciale, che vede coinvolti in prima persona i giovani studenti e studentesse del CAMPUS e rappresenta una tappa fondamentale di questo percorso formativo.

Creuza de Mà prosegue poi sabato 18 novembre, con una giornata interamente dedicata a Nicola Piovani. Il primo appuntamento è in programma alle 17, nell’aula magna del Conservatorio, per un incontro dal titolo La musica applicata al cinema. A guidare la conversazione con il premio Oscar sarà il compositore e musicologo Riccardo Giagni. Anche in questo caso i primi interlocutori saranno gli allievi del CAMPUS, che avranno quindi la possibilità di ascoltare e dialogare con il maestro Piovani. L’appuntamento è rivolto in esclusiva agli allievi del CAMPUS ed agli auditori del Conservatorio Pierluigi da Palestrina.

La due giorni autunnale del festival si chiude infine alle 21, quando all’Auditorium del Conservatorio andrà in scena Note a margine, un concerto speciale con Nicola Piovani al pianoforte, accompagnato da Marina Cesari al sax, Marco Loddo al contrabbasso e Vittorino Naso al percussioni. Una produzione Fondazione Musica per Roma, promossa da Creuza de Mà in collaborazione con CeDAC.

Note a margine è una sorta di racconto autobiografico commissionato a Nicola Piovani dal Festival di Cannes, uno spettacolo in cui Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed emozioni di oltre quaranta anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da Federico Fellini - ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista - ai fratelli Taviani; da Vincenzo Cerami a Roberto Benigni, per un racconto fatto di leggerezza e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema e teatro che Piovani accompagna con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono, percussioni e al contrabbasso. Raccontare in musica aiuta a capire il senso del racconto di Piovani, il quale ha sottolineato: "Non ricordo un solo momento della mia vita in cui non ci sia stata la musica".

A impreziosire l’esibizione anche una serie di video di scena che integrano il racconto con immagini di film, spettacoli e, soprattutto, il potere evocativo dell’illustrazione di Milo Manara – con cui Piovani ha collaborato in più occasioni - la cui sensualità e poesia trasporta il pubblico a ricostruire, con la fantasia, mondi immaginari che nascono dall’incontro tra diversi linguaggi.

30/10/2023, 16:01