Note di regia de "Il meglio di te"
Un po’ di anni fa, un uomo gravemente malato mi chiamò di notte per chiedermi come stessi e per dirmi che lui si sentiva molto meglio. Mi fece addirittura delle battute di spirito, quasi volesse farmi ridere. Sì, perché quello era il suo carattere. Poi mi domandò se avessi sentito i miei fratelli. Voleva tranquillizzarmi. Sapevo bene quali fossero le sue condizioni di salute, ma dopo quella telefonata riuscii comunque a riaddormentarmi subito. Era mio padre. Fece la stessa cosa con i miei fratelli. Chiamò anche loro subito dopo. All’alba mia madre ci disse che era morto. Sono passati tanti anni ma più volte mi è tornata in mente quella telefonata.
Fabrizio Maria Cortese