30_____70 DOC FEST 4 - Le storie delle femministe ucraine
che sfidarono Putin arrivano a Vittorio Veneto
Giovedì 9 novembre 2023 alle ore 21 al Cinema Verdi di Vittorio Veneto verrà presentato al pubblico il film “
L’Ucraina non è in vendita” della regista australiana Kitty Green.
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Carlo Migotto (direttore e fondatore del festival): “
L’Ucraina non è un bordello recita il titolo originale della pellicola. Un film interessante e che - a 10 anni dalla prima proiezione alla Mostra del cinema di Venezia - non smette di essere attuale. Proporlo al pubblico oggi, dato il contesto attuale, serve anche a stimolare un processo di rilettura del film. Ad introdurre il film ci sarà l’assessore alla cultura del comune di Vittorio Veneto Antonella Uliana che ha immediatamente manifestato il suo entusiasmo per la nostra scelta di aprire il festival con questo film”.
Il film è infatti l’evento di apertura del
30_____70 DOC FEST che avrà luogo dal 9 al 12 novembre 2023 a Vittorio Veneto, e rappresenta un unicum in Italia e nel mondo: un boutique festival di documentari internazionali dedicato ai mediometraggi (dai 30 ai 70 minuti), di autori under 35 alla loro opera prima e che presentano il film per la prima volta in Italia.
Il festival è stato ideato e organizzato dal team di Piattaforma Lago e Pro Loco di Revine Lago, e reso possibile grazie al patrocinio e al contributo della Regione del Veneto e del Comune di Vittorio Veneto
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Antonella Uliana, assessore alla cultura del Comune di Vittorio Veneto:
“
Un'occasione quindi di arricchimento culturale da non perdere!"
Si può fare la rivoluzione in topless? Sasha, Inna, Irina, Yevgenia, Alexandra, Anna e Oksana pensano di sì. Fanno parte dell’organizzazione femminista Femen, fondata nel 2008 in Ucraina. La loro arma è il corpo: contro le strategie striscianti di un mondo patriarcale in cui le donne sono oggetto, loro si fanno manifesto, dipingendosi sul seno gli stessi slogan che gridano a squarciagola per strada, nelle piazze, sui palazzi. Eppure, mentre combattono contro il patriarcato, proprio un patriarca, che si definisce tale, si nasconde dietro Femen. Viktor le guida e le segue con una certa morbosità, finché il gioco si fa duro e il rischio diventa troppo alto… Un film sconcertante che invita a riflettere sul confine tagliente tra idea e ideologia, tra intenzione e realtà.
07/11/2023, 13:51