Note di regia di "Mama Mercy"
Al 4Stelle occupato vivono più di 500 persone provenienti da una ventina di paesi diversi.
A Spin time vivono circa 400 persone di cui 100 bambini.
La maggior parte di questi bambini frequenta la scuola Di Donato all’Esquilino.
Le loro madri lavorano in zona.
La maternità è l’elemento che dà origine all’azione. L’iconografia sacra classica della madre viene ribaltata e rideclinata in un contemporaneo multiculturale, vitale e marginale.
Un nuovo mondo si affaccia alla storia, fatto di donne e bambini che ripopolano vecchi palazzi abbandonati a Roma. Donne che vengono dai vari sud del mondo, cercano di districarsi in esistenze complesse, portano con sé il trauma dell’attraversamento del Mediterraneo. Nuove filosofie derivano dai tentativi di darsi delle risposte sul senso dell’accadimento quotidiano. Il passato riaffiora nel presente e una sorta di bilanciamento universale regola il bene e il male. Nuove leggi regolano le relazioni.
La povertà e il bisogno producono infrazione delle regole. L’infrazione produce sanzione dai nuovi amministratori della regola. L’elemento di salvezza viene dall’inatteso entrare in gioco di un diverso tipo di soggettività marginale. La sanzione produce ravvedimento e soluzione.
Alessandra Cutolo