Note di regia di "Regine di Quadri"
Le fatiche di Sisifo, questa è in sintesi la storia dell’emancipazione della donna i cui diritti non sono mai acquisiti e il macigno portato fino all’ apice della montagna ogni volta rotola a valle per essere riportato in cima
da un altra combattente.
Non so perché ma le storie che mi vengono fuori spesso sono storie di donne, di conquiste, di traguardi e di cadute: più i traguardi raggiunti sono altri e più è interessante intelleggere il diagramma delle salite e delle discese.
La storia dell’ emancipazione femminile va studiata a mio parere attraverso il quotidiano, la dura legge del quotidiano se pensiamo che fino al 1945 in Italia la donna era o madre o figlia o sposa di un marito o di Dio e che le donne fino a quella data non potevano firmare documenti - ad esempio non potevano acquistare una casa in proprio - ci rendiamo conto di come sia friabile il terreno su cui poggiamo i piedi.
Ecco perché l’eccezionalità di donne come La Bellonci e la d’Este continuano ad attirare l’
attenzione del mondo. Mettere le due donne e le loro vite a confronto è stato un gioco che stava nelle cose, un flusso di coscienza che supera i secoli perché porta lo stesso fardello che schianta l’ esistenza di Tutte senza i confini del tempo e dello spazio per ritrovare all’ unisono un solo pensiero quello del nostro mai concluso Rinascimento
Anna Testa