TFF41 - "Lux Santa, storia di ragazzi crotonesi"
Matteo Russo accompagna al Torino Film Festival 41 il suo documentario (in concorso) "
Lux Santa", in cui racconta la vita di alcuni ragazzi di Crotone nei giorni che precedono la festa di Santa Lucia.
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L'obiettivo - spiega il regista -
era quello di dare la possibilità ai ragazzi di un quartiere difficile di vivere l'esperienza del set, che li ha aiutati tanto. All'inizio erano meno quelli coinvolti, poi altri si sono uniti perché hanno percepito che era un'occasione importante. Nel 2021 abbiamo girato una piccola parte, in tre giorni, che non è nel film, con una troupe più piccola e il risultato è stato di minore impatto, anche il fuoco che hanno realizzato era meno riuscito- Abbiamo girato poi l'anno scorso per altri 12 giorni in tutto, ci sono stati momenti in cui temevo che non saremmo riusciti a portare a casa il film".
Lux Santa è un progetto nato nel corso del tempo. "
In quel momento l'approccio e il linguaggio giusti non li sapevo ancora, ma mi sono accorto che se visti da lontano perdevano molto, quindi ho poi scelto un'unica ottica da 20mm: se stavamo attaccati a loro, l'autenticità era unica, abbiamo raccolto sguardi che possono raccontare storie anche senza parole. Gli abbiamo insegnato l'importanza del silenzio".
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All'inizio volevamo raccontare l'evento in modo antropologico, nei vari quartieri della città, poi ho conosciuto loro e cambiato totalmente il film. Nelle loro vite gli adulti sono quasi assenti, le loro madri sono attente ai figli più piccoli, loro a 15 anni sono già padri dei loro fratellini e mariti per le loro mamme".
Le musiche sono di
Ginevra Nervi. "
Con Ginevra volevamo rafforzare i momenti più emotivi, ci sono pochissimi temi divisi per le emozioni che devono creare. Lo stile è elettronico, loro vivono per strada e la loro quotidianità è fatta di discoteca e trap. Si è aggiunto poi un brano di Gifle, un rapper crotonese, scritto su questa storia e donato al film".
29/11/2023, 10:54
Carlo Griseri