VIRNA LISI. DIVA E ANTIDIVA - La mostra a Jesi
La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, il Centro Sperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e la Fondazione Virna Lisi presentano la mostra "
Virna Lisi. Diva e Antidiva" (16 dicembre 2023 - 5 maggio 2024), una completa esposizione dedicata all’attrice proprio nella sua città d’origine, ideata da Mauro Tarantino e curata da Bruno Di Marino, storico dei media e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Roma.
L’esposizione è realizzata anche grazie all’importante contributo di materiali audiovisivi e fotografici provenienti dagli archivi del Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, nonché di ulteriori immagini e materiale documentario fornito dalla Fondazione Virna Lisi.
La mostra, inoltre, si avvale della collaborazione di Rai Teche e del patrocinio del Ministero della Cultura, di Rai Marche, della Regione Marche e del Comune di Jesi.
L’esposizione vuole rendere omaggio alla grande attrice italiana cresciuta proprio a Jesi prima di trasferirsi a Roma e intraprendere, giovanissima, la sua attività nel mondo del cinema, del teatro e della televisione. La mostra - allestita negli spazi al piano terra di Palazzo Bisaccioni - ricostruisce la carriera di questa grande interprete, restituendo al pubblico anche la sua dimensione privata e familiare, il suo essere donna e madre, attraverso i ricordi e gli oggetti di una vita.
Il sottotitolo diva e antidiva allude proprio alle due facce del pianeta
Virna Lisi: da un lato l’attrice di cinema e televisione - con una importante parentesi teatrale diretta da Strehler, Squarzina e Michelangelo Antonioni - che ha incarnato un modello eterno di bellezza e di eleganza; dall’altro la donna schiva e riservata, pronta a rinunciare allo star system ma non agli affetti della famiglia. Due aspetti apparentemente inconciliabili che, tuttavia, hanno fortemente caratterizzano la personalità della Lisi e attraversato le varie fasi della sua esistenza.
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Virna Lisi. Diva e Antidiva" si articola in ordine cronologico e tematico: dagli esordi negli anni ’50 alla parentesi internazionale negli Stati Uniti e in Francia), dalla pubblicità - il famoso dentifricio Chlorodont che la rese nota al grande pubblico: “con quella bocca può dire qualsiasi cosa” -, passando per fertile stagione degli anni ’60 fino al periodo della sua maturità artistica.
Il percorso espositivo - scandito da pannelli esplicativi che illustrano i momenti salienti della sua vita e della sua attività professionale - è composto da ritratti fotografici – di autori come Douglas Kirkland e Angelo Frontoni - ritratti pittorici, fotografie di scena e di set, manifesti e fotogrammi di film, nonché oggetti di vario tipo appartenuti all’attrice e foto di famiglia, materiali questi ultimi che provengono dall’archivio della famiglia Pesci. Alcuni spezzoni dei suoi film e dei lavori televisivi più importanti sono proposti in loop su schermi nelle varie sale, costituendo così una sorta di flusso visivo, che culmina in un’installazione audiovisiva immersiva realizzata dal videoartista e regista teatrale Fabio Massimo Iaquone dal titolo Geometrie dell’incanto.
In occasione della mostra è pubblicato e presentato il volume "
Virna Lisi. Diva e Antidiva", curato da Bruno Di Marino ed edito da Danilo Montanari Editore. L’elegante e prestigiosa pubblicazione dedicata all’attrice, composta da 176 pagine riccamente illustrate, contiene un ampio saggio del curatore ed altri autorevoli contributi, le schede dettagliate di tutti i lavori filmico, televisivi e teatrali (circa 130) cui l’attrice ha partecipato, nonché diversi contributi fotografici del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale e della Fondazione Virna Lisi.
In occasione della mostra è stata organizzata una rassegna cinematografica, in collaborazione con l’associazione Res Humanae che, presso il cinema teatro Il Piccolo di Jesi, proietterà il documentario di Fabrizio Corallo "
Virna Lisi la donna che rinunciò a Hollywood" e alcuni lungometraggi interpretati dall’attrice.
Altro evento collegato alla mostra è il concorso per videomaker e artisti grafici nel campo della digital art, dal titolo "
Virna Lisi: icona italiana", che ha come oggetto la realizzazione di un visual mapping site specific. Le opere premiate verranno proiettate sulla facciata di Palazzo Bisaccioni, durante il periodo della mostra.
29/11/2023, 14:12