TFF41 - ROMA BLUES di Gianluca Mazzetti
Presentato in anteprima e Fuori Concorso al 41.mo Torino Film Festival il film
Roma blues di Gianluca Manzetti, opera prima.
In una Roma torrida inondata da lavori in corso, rifiuti e monopattini elettrici, Al è un visionario seriale che è sicuro di essere destinato al successo. Quando però gli eventi frantumano il suo sogno di sfondare con la sua rock band, il destino sembra indicargli un’altra ragione di vita: un telefono in cui trova le prove di un delitto.
Con la conoscenza dei noir dalla sua, Al si convince di poter risolvere il delitto da solo il caso per poi trarne successo e riscatto. Appena inizia le indagini incontra Betty, una giovane amante dell'avventura, tramite un’app di incontri. Entrambi in cerca di un futuro e posto nel mondo, con il cessante bisogno di fuggire dalla faticosa realtà che li circonda quotidianamente, si addentrano in un mistero che presto si rivelerà oltre i propri limiti.
Il tono del film vede l’incontro della comedy crime in stile fratelli Coen (The Big Lebowski, Fargo), caratterizzata da un umorismo tra il non senso e il paradosso dove la comicità nasce più dalle situazioni che dalle battute, con l’aggiunta del genere romance sopra le righe (The end of the fucking world, Licorice Pizza, Wild At Heart, Buffalo ’66). A volte sfocia anche nel musical, ben mixato nello svolgersi dell’intrecciata trama.
Lo spettatore si emoziona e fa il tifo per Al e Betty, che sprigionano sana ingenuità e naturalezza, calore e tenerezza. Per ogni pietra che il mondo scaglia su Al soffriamo, e quando incontra Betty ci innamoriamo.
“Roma Blues è un coming of age dal sapore noir, indie”, commenta il regista. “Prende forma dalla volontà di raccontare come vedo la Roma di oggi, città in cui sono nato. Una capitale infuocata, criminale, immobile, che nonostante tutto può ancora essere un luogo capace di generare amore. Da sempre sono attratto dagli outsider, dagli eccentrici che vivono fuori dagli schemi, non si curano del giudizio altrui e cercano modelli al di fuori di quelli imperanti. Sono questi gli umani che mi interessa raccontare”.
02/12/2023, 08:30
Luca Corbellini