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SUPEROTTIMISTI - Un laboratorio scolastico per la produzione di corti


SUPEROTTIMISTI - Un laboratorio scolastico per la produzione di corti
L'Archivio Superottimisti di Torino da sempre lavora sulla valorizzazione artistica e sulla salvaguardia dei film di famiglia che raccoglie, digitalizza e archivia da 15 anni. Il fattore culturalmente dinamico che rende unico e originale questo prezioso lavoro è il rapporto con il territorio e i suoi cineamatori. Perché non si esaurisce con la conservazione dei ricordi privati in pellicola, ma si mantiene costante nel tempo ogni volta che artisti, registi, studenti o studiosi inseriscono gli “home movies” all'interno delle loro opere, condividendo sorpresa ed emozione alla luce di proiezioni di ciò che era inizialmente nato per scopi personali. Una nuova veste per pellicole che, senza il lavoro dell'Archivio, sarebbero forse rimaste inscatolate per sempre in cantine polverose e invece così diventano frutto creativo di una rielaborazione originale del passato che si presta all'arte.

All’interno di questo quadro si inserisce il progetto “Cinema e memoria del Territorio”, promosso dall'Istituto Statale d'Istruzione Superiore “D'Adda” di Varallo Sesia realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione. L'iniziativa ha avuto come obiettivo la realizzazione di 5 cortometraggi (tra febbraio e dicembre 2023 con 40 incontri coordinati dai professionisti dell’Archivio Superottimisti dalla fase di ricerca alla scrittura della sceneggiatura fino alla fase di riprese e montaggio) dedicati alle 5 comunità Walser della Valsesia (Alagna, Riva Valdobbia, Rima, Carcoforo, Rimella) ad opera di un gruppo di 50 studenti partendo dai materiali conservati dall'Archivio Superottimisti integrati con riprese realizzate ex novo, che evidenziano i caratteri peculiari delle comunità del luogo (i Walser sono una popolazione germanica che ha colonizzato le vallate intorno al Monte Rosa dal Medioevo) attraverso l’unicità della loro storia e le tradizioni del territorio. Un format originale quindi, che abbina la qualità dell'offerta educativa all'insegnamento di competenze professionali trasversali. I cortometraggi, che saranno presentati presso il Cinema Sottoriva di Varallo Sesia il 3 dicembre 2023 alle 17.30 in un evento pubblico a ingresso gratuito, saranno poi circuitati anche in festival e appuntamenti culturali in tutta Italia e non solo. “Il progetto è stato un percorso educativo e formativo, oltre che culturale e partecipato, un'occasione per gli enti e le realtà associative del territorio per fare rete con l'obiettivo di promuovere le tradizioni e le bellezze della Valsesia, in particolare attraverso la valorizzazione dei materiali cinematografici storici digitalizzati negli anni dall’Archivio Superottimisti, creando così un ponte tra le generazioni e tra le comunità locali, realtà e istituzioni culturali pubbliche e private di natura nazionale e internazionale, a partire dal Ministero della Cultura, Ministero dell’Istruzione e dal Museo Nazionale del Cinema” afferma Giulio Pedretti, Presidente dell’Archivio Superottimisti.

All’interno di quest’ottica l’8 dicembre alle 16 presso il teatro di Fobello si terrà l’evento SUPEROTTIMISTI PER FO-BELLO, - La memoria in Super8 della Val Mastallone, realizzato con il sostegno del Comune di Fobello all'interno del progetto FO-BELLO – la tradizione dell'innovazione (Bando Borghi del PNRR attraverso il Ministero della Cultura), con una proiezione diffusa, musica dal vivo e letture interpretate.

L’occasione è per presentare i risultati della raccolta di film di famiglia realizzata da Superottimisti in Val Mastallone, che ha permesso di trovare e salvare più di 30 ore di materiale audiovisivo inedito, restituendo in questo modo la memoria collettiva dei cambiamenti storici e sociali che Fobello, Cervatto, Rimella, Cravagliana e relative frazioni hanno vissuto dagli anni ‘30 del ‘900 ai primi anni 2000. Le pellicole raccontano la vita quotidiana e le tradizioni dal punto di vista di abitanti, turisti e registi di livello nazionale come Folco Quilici, che negli anni ‘70 ha realizzato un documentario sul Piemonte e la Valsesia, salvato grazie a questo progetto.

Le proiezioni in teatro e tra le vie di Fobello saranno sonorizzate dal vivo dalle chitarre acustiche di due giovanissimi musicisti valsesiani, Giulio Fradegrada e Andrea Antonietti, le proiezioni esterne saranno accompagnate da una selezione musicale natalizia a cura di due veterani della musica popolare, Massimo Losito e Donatello "Danda" Sizzano, abbinate a letture interpretate sulla storia della Val Mastallone dalle attrici e gli attori dell’Associazione Fiorile e Messidoro di Varallo Sesia.

Tale iniziativa si avvale del patrocinio del Museo Nazionale del Cinema e la collaborazione del Museo Nazionale dell'Automobile di Torino, per condividere con le nuove generazioni la vita del passato recente di queste valli attraverso ricordi, usanze e personaggi, per valorizzare la bellezza del territorio. L’evento si inserisce all’interno di una progettualità più ampia, che nel 2024 allargherà i suoi orizzonti a tutto il territorio nazionale e internazionale, per raccogliere la memoria degli appassionati del mondo Lancia (il cui fondatore è originario di Fobello) e valorizzare i materiali raccolti attraverso azioni culturali e laboratori di formazione.

03/12/2023, 11:18