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SOTTODICIOTTO 24 - Il programma di venerdì 15 dicembre


SOTTODICIOTTO 24 - Il programma di venerdì 15 dicembre
La giornata al Festival Sottodiciotto si apre con un appuntamento dedicato alla formazione: il convegno delle scuole dal titolo Creativi digitali (ore 9:00 – 14:00, Aula Magna della Cavallerizza Reale), organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, di cui i giovani saranno artefici e protagonisti. Le sessioni di dibattito e di confronto saranno infatti animate dagli studenti di cinque istituti piemontesi – il Primo Liceo artistico, l’IPSIA “Dalmazio Birago”, l’ISS “Bodoni-Paravia”, il Liceo artistico “Aldo Passoni”, di Torino, e l’IIS “C. Cavour”, di Vercelli – che cureranno i public speech e da studenti universitari che faranno da discussant. Finalità del convegno è approfondire, in sintonia con il claim del Festival, Shaping Tomorrow, il rapporto tra identità e creatività e, in specifico, esaminare come (e se) la creatività possa essere un veicolo per esprimere la propria identità e come il cinema (e i media) possano essere uno strumento per affrontare la correlazione tra i due elementi.

Nel primo pomeriggio, il Concorso nazionale delle Scuole si conclude con la premiazione (ore 14.00, Ambrosio Cinecafè) dei cortometraggi vincitori nelle tre categorie contemplate dalla sezione competitiva: Scuole dell’Infanzia e Primarie, Secondarie di I grado e Secondarie di II grado. Sempre nel primo pomeriggio la creatività di giovani e giovanissimi torna protagonista con la proiezione – e successiva premiazione dei vincitori – dei dieci titoli finalisti del Concorso nazionale Campus in corto (ore 15.30, Cinema Massimo 3), riservato alle opere realizzate da studenti, o da neolaureati, di scuole pubbliche o private italiane postdiploma. Di genere molto diverso tra loro, i lavoriselezionati, accomunati da una grande capacità di introspezione sui temi sociali e sulle relazioni umane, attestano in quest’edizione significativi progressi dal punto di vista realizzativo, con risultati che, nonostante la limitatezza dei mezzi, nulla hanno da invidiare a lavori nel settore professionale.

Ancora nel pomeriggio, due proiezioni speciali concentrano l’attenzione sulle maglie, e sulle insidie, della Rete, tema ricorrente nelle produzioni cinematografiche e televisive che vedono protagonisti i più giovani. Firmato da un giovane regista palermitano espatriato a Londra, Roberto Prestia, il lungometraggio Shapes (ore 16, Cinema Massimo 2) è una sitcom “nera” che esplora i social media e le loro dinamiche. Quattro giovani coinquilini, per i quali l’universo è racchiuso nei propri laptop, sono protagonisti di una serie di scene di vita domestica molto particolari. Nella loro quotidianità, infatti, Internet ha rotto tutti i confini e invaso la realtà, creando un microcosmo deviato, abitato da insani personaggi. Nel secondo pomeriggio, la Rete torna in scena con la serie tv mistery Snow Black, basata sull’omonima saga di libri scritta da Francesca Tassini e Mario Pasqualotto e arrivata alla sua seconda stagione. Diretta da Niccolò Sacchi, prodotta da Good Karma con Rai Kids, Snow Black 2 (ore 18, Cinema Massimo 2), girata tra Lombardia e Piemonte, andrà in onda su Rai Gulp e sarà disponibile su Rai Play nel 2024. Nel frattempo, con la proiezione in anteprima assoluta di due dei dieci nuovi episodi, gli spettatori del Festival potranno riprendere il filo della storia della videoblogger quattordicenne rimasta intrappolata in Internet e ricominciare ad appassionarsi alle peripezie dei due fratelli Ella e Kennedy Davis che cercano di far luce sulla sua misteriosa scomparsa.

In contemporanea viene presentato il terzo titolo, Disco Boy (ore 18, Cinema Massimo 3), della cinquina in lizza per il Premio “Gianni Volpi”. Secondo la giuria selezionatrice, il film si è distinto tra i lungometraggi italiani d’esordio del 2023 per il modo in cui il regista, Giacomo Abbruzzese, “mette in fiction la lucidità di un cinema anticolonialista, sradicato nella geografia mutevole e dominato da uno sguardo sensuale e schietto sui corpi”. Sempre nel secondo pomeriggio, il secondo focus dedicato da Wikicampus al cinema d’animazione (ore 18, Il Circolo dei lettori) lascia la parola agli artisti, ospitando tre registi – Virginia Mori, Donato Sansone e Veronica Martiradonna – provenienti da realtà differenti e appartenenti a diverse generazioni che dialogheranno con il pubblico, raccontando i loro percorsi e mostrando alcune delle loro opere; modera Chiara Magri, direttrice artistica del CSC - Scuola di Animazione di Torino. In serata, un doppio appuntamento con l’animazione.

Il Concorso internazionale riservato ai cortometraggi realizzati dalle Scuole specialistiche di settore giunge alla seconda e ultima tranche di proiezioni per il pubblico di ogni età, That’s Animato! for All #2 (ore 20, Cinema Massimo 2), a cui seguirà la premiazione dei film vincitori nella categoria. In seconda serata il Festival presenta un appuntamento speciale – novità di quest’edizione – dedicato al variegato e irriverente mondo delle animazioni su YouTube (ore 22, Cinema Massimo 3), dove, negli anni, si sono moltiplicate le piccole produzioni indipendenti che esplorano, al di fuori di ogni logica commerciale, strade assolutamente inedite. Il curatore della selezione, Enrico Grosso, offrirà al pubblico del Festival una panoramica delle opere più riuscite e divertenti, tra parodie, colpi di genio, capolavori nascosti, provocazioni e fiere dell’assurdo.

Un altro doppio appuntamento della serata è con i lungometraggi internazionali in gara per il Premio Generazione futura. Opera seconda della francese Marie Amachoukeli, Àma Gloria (ore 20, Cinema Massimo 3) è la storia intensa e commovente del rapporto esclusivo tra una bambina trascurata e la tata che l’ha cresciuta e con cui passerà un’ultima e memorabile estate a Capo Verde. Ci si sposta poi nella Germania multietnica di oggi con Elaha (ore 22, Cinema Massimo 2), opera prima della regista armena Milena Aboyan. Il film affronta il tema dell’integrazione culturale e dei condizionamenti sociali da un punto di vista non comune, portando sullo schermo le peripezie di una ragazza curda che, in vista dell’imminente matrimonio, cerca disperatamente un modo per ricostituire la sua verginità perduta. La proiezione sarà introdotta dall’attrice protagonista Bayan Layla.

In chiusura di serata, il secondo appuntamento al Mou Vintage & Bar con gli AfterHours di Sotto18 (dalle 23), in cui Franco CLH esplorerà, con il suo dj set “Wind from the East”, le musiche del cinema mediorientale, i miraggi sonori in arrivo da terre lontane.

14/12/2023, 15:29