Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

SOTTODICIOTTO 24 - Il programma di sabato 16 dicembre


SOTTODICIOTTO 24 - Il programma di sabato 16 dicembre
Come tradizione, il weekend al Festival Sottodiciotto si apre con un pomeriggio dedicato soprattutto ai più piccoli e ai giovanissimi. Il primo appuntamento è con Grisù (ore 16, Cinema Massimo 1), il draghetto sputafuoco che sogna di fare il pompiere e che, dopo essere stato uno dei protagonisti dell’immaginario infantile degli anni ’70 e ’80 negli indimenticabili cartoons dei fratelli Pagot, si prepara, in versione moderna, a divertire una nuova generazione. Ad accogliere i piccoli spettatori, oltre a Grisù “in carne e ossa”, ci saranno veri pompieri e un autentico camion rosso fuoco che stazionerà fuori dal Cinema Massimo. La proiezione di quattro episodi della nuova serie (curata da Mondo Tv Group e Marco Pagot, in collaborazione con Rai Kids e ZDF Studios) sarà seguita da una merenda per tutti i piccoli spettatori. In contemporanea, verrà proiettata la selezione degli undici titoli in gara nel Concorso nazionale Sotto18 OFF (ore 16, Cinema Massimo 3), riservato ai cortometraggi realizzati in ambiti extrascolastici da giovani under 18. Molto diversi tra loro, realizzati in contesti altrettanto variegati, i cortometraggi finalisti, tutti di finzione e, in gran parte, frutto di lavori collettivi, spaziano tra pure opere di fantasia realizzate con le tecniche di animazione e storie raccontate con riprese dal vero che spesso sintetizzano riflessioni su temi d’attualità o giocano parodisticamente con gli stilemi di genere.

Nel secondo pomeriggio, in proiezione esclusiva per gli spettatori del Festival, viene proposto il lungometraggio d’animazione ARF (ore 18, Cinema Massimo 1), di Anna Russo e Simona Cornacchia. Ambientato in tempi e luoghi indefiniti, ma purtroppo sempre attuali, il film è la storia di un cucciolo d’uomo, un nuovo Mowgli salvato e allevato da una cagnolina, che viene imprigionato, insieme a tanti altri bambini, da un terribile dittatore. Realizzato con la tecnica tradizionale 2D, ARF muove dall’idea di parlare, anche ai più piccoli, di temi come il razzismo, i campi di concentramento, la separazione, la diversità, secondo un’angolazione originale: gli occhi perfettamente innocenti di chi non conosce il male. Sempre nel tardo pomeriggio, il terzo appuntamento di Wikicampus approfondisce un tema di grande attualità nell’incontro intitolato L’intelligenza artificiale incontra l’arte e il fumetto (ore 18, Little Nemo). A partire dalla discussa graphic novel Sunyata, realizzata da Francesco D’Isa con l’intelligenza artificiale, si esamineranno criticità e interrogativi legati allo sviluppo dell’IA e le sue potenzialità in ambito creativo. Intervengono Francesco Archidiacono, fondatore di MeFu – Mestieri del fumetto, Alice Barale, docente di Estetica dei Nuovi Media all’Università degli Studi di Milano, Francesco D’Isa, filosofo e artista; modera Antonio Pizzo, docente di Interactive Storytelling all’Università degli Studi di Torino.

In serata l’appuntamento è con la maratona Zerocalcare (dalle 20, Cinema Massimo 3), in cui, per la prima volta in assoluto, verrà proposta la proiezione cinematografica integrale delle due serie animate, realizzate da Netflix, di cui il fumettista è autore e voce narrante, Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo: in cinque ore di visione collettiva, due storie straordinariamente intense, un coinvolgente catalogo di nevrosi e, al tempo stesso, una potente riflessione sociale senza ammorbidimenti o censure. Interviene Giorgio Scorza, produttore e regista tecnico delle serie.

In contemporanea, verrà proposto il quarto titolo della cinquina di lungometraggi italiani d’esordio in gara per il Premio “Gianni Volpi”, Gli oceani sono i veri continenti (ore 20, Cinema Massimo 2). Del film diretto da Tommaso Santambrogio i giurati selezionatori hanno apprezzato in particolare “l’intreccio di storie d'amore e di autodeterminazione sullo sfondo di una Cuba inedita, filmata nel luminoso bianco e nero di inquadrature fisse che accolgono lo scorrere del tempo”. In seconda serata viene proposto il penultimo lungometraggio in gara per il Premio Generazione futura, Luise (ore 22, Cinema Massimo 2), diretto dal regista olandese di stanza in Germania Matthias Luthardt. Thriller dei sentimenti, in cui la guerra sovverte gli stereotipi di genere, il film è ambientato nell’Alsazia del 1918, dove, in una fattoria isolata, una giovane contadina accoglie contemporaneamente una donna francese e il suo inseguitore, un soldato tedesco, dando vita a un intricato triangolo amoroso. La serata si conclude con il terzo e ultimo appuntamento degli AfterHours di Sotto18 (dalle 23, al Mou Vintage & Bar), in cui il dj Andrea Passenger presenterà “Flashblack”, un viaggio musicale nella Blaxploitation, la “black culture” sul grande schermo.

15/12/2023, 15:04