Note di regia di "Dopo Zerocalcare"
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Dopo Zerocalcare" è un cortometraggio che parla dell’amicizia e dei sentimenti che i due amici Elio e Tommaso provano durante la storia e che tutti noi abbiamo provato nella nostra vita: la decisione di partire, di lasciare la propria città, la rottura di un’amicizia solida e la riconciliazione. Abbiamo definito nei dettagli il percorso che Elio avrebbe fatto da casa sua alla casa di Tommaso: questo viaggio parte dalla periferia e arriva fino ad una zona residenziale. Inoltre, con il sonoro abbiamo rafforzato la voce della città: i clacson delle macchine, il traffico in generale, le voci delle persone, suoni che definiscono il caos di Roma. Il ritmo nel primo atto, fino a quando Elio decide di prendere la bici, è lento, per dare le informazioni necessarie senza però rivelare troppo. Il secondo atto è quello più movimentato, le sequenze in bici fanno impennare di colpo il ritmo, che rimane sostenuto fino al terzo atto, dove torna ad essere più rilassato e le inquadrature si semplificano (totale, campo e controcampo) per lasciare spazio agli attori e allo scambio di battute. Il genere musicale di riferimento è il punk rock / indie rock. Io e i musicisti abbiamo deciso di inserire nel brano finale un ritornello e una breve strofa centrale che fossero collegati con il senso della storia e con i sentimenti che emergono: è quasi un inno alla rottura del silenzio che si è interposto tra i due amici dopo il litigio. Il look del corto è quello Kodak, quindi con colori tendenzialmente accesi e vividi. Ho scelto insieme al colorist questo look perché rispecchia lo stile pop, fumettistico e di stampo “vintage” che si abbina bene alla storia e alla fotografia fatta.
Gabriele Vivante