Note di regia di "800 Giorni"
C'era un vuoto di memoria da colmare, quello sul drammatico periodo dei sequestri di persona avvenuti in Italia fra la metà degli anni '70 e i primi anni '90: centinaia di persone private della libertà e strappate agli affetti più cari, altrettante famiglie costrette ad una penosa e a volte inutile attesa. L'abbiamo fatto ricordando il sequestro più lungo della storia, quello del vicentino Carlo Celadon, 831 giorni nelle mani della 'ndrangheta. La nostra è una piccola produzione indipendente, il film è costato circa 50mila euro. Ma, grazie allo straordinario impegno di cast and crew e al sostegno di tante persone che hanno creduto in noi, primo fra tutti il nostro co-produttore Pietro Sottoriva, sentiamo di avere raggiunto il nostro obiettivo. Ci confortano i recenti riconoscimenti ottenuti a Venezia e Capri, e l'opportunità di concorrere per il David di Donatello 2024.
Dennis Della11/01/2024, 18:23