Note di regia di "Primo - Sempre Grezzo"
Dalla scomparsa di Primo, all’alba del 2016, sono stato incaricato dai Cor Veleno di realizzare un documentario biografico su di lui. Da subito ho iniziato a concepirlo come un film raccontato attraverso gli archivi, con l’intento di recuperare qualsiasi tipo di materiale che potesse riguardarlo, contattando tutte quelle persone che in qualche modo lo hanno accompagnato nella sua ventennale carriera o che hanno inciso nella sua sfera privata. Questo lavoro di ricerca d’archivio è durato sette anni, di conseguenza il montaggio stesso si è trasformato nella scrittura in fieri dell’opera. Il carattere inedito del materiale è il punto di forza del documentario, che svela l’intreccio tra la vita e l’opera di Primo attraverso le sue parole e il suo vissuto. I diversi formati d’archivio evidenziano la parabola evolutiva dei supporti di ripresa, restituendo un linguaggio visivamente sperimentale all’opera. In questa chiave narrativa la fruizione delle interviste ai personaggi che testimoniano le sue gesta è basata sul solo uso del sonoro. Il fine è quello di traghettare lo spettatore nel flusso del repertorio, creando un tempo filmico assoluto, in cui passato e presente si fondono in un mosaico restituendo con intimo realismo la vita dell’artista. Il filo rosso è la voce narrante di Elio Germano, palma d’oro a Cannes, che si è prestato al progetto con partecipazione e profonda empatia.
Guido M. Coscino