LUCY UN DESTINO DA PIONIERA - Alle origini del calcio femminile
Il docu-film "
Lucy - Un Destino da Pioniera" del videomaker "totale"
Roberto Pili ripercorre la vita sportiva e le vicissitudini personali della campionessa
Maria Lucia Alves Feitosa detta “Lucy”, una vera e propria pioniera del calcio femminile in Brasile. La prima donna carioca ad aver giocato in Italia e in Europa nel primo Campionato del Mondo femminile FIFA del 1988, in fase ancora sperimentale.
"
Lucy - Un Destino da Pioniera" è un film molto sincero e diretto; il regista, infatti, produce, monta, scrive e riprende il proprio documentario e lo stile d'assalto e quasi giornalistico del prodotto si vede, trasmettendo a chi guarda un senso di genuinità e di passione per il soggetto scelto. Molte delle inquadrature sono dei primi piani su Lucy, spesso lei piange, ricordando la madre, pensando al passato glorioso di giocatrice venuta da lontano. C'è persino il giorno in cui Zico la premia, per lei il momento culminante di tutta l'intera carriera. Intorno a Lucy ci sono le interviste di molte sue colleghe e c'è la testimonianza anche di
Nelson Dida ex portierone carioca, molto attento ai diritti del calcio femminile. Si perchè questo documentario prende anche una precisa posizione politica a favore di un calcio che spesso viene discriminato, ora per i gusti sessuali di alcune giocatrici, ora per il maschilismo del calcio di Serie A. All'epoca Lucy ebbe difficoltà ad inserirsi nel mondo dello sport, forse anche per il colore della sua pelle, in un' Italia e persino forse in un' Europa, allora, ancora chiusa ed impreparata alla novità del calcio femminile.
26/01/2024, 09:48
Duccio Ricciardelli