CA’ FOSCARI SHORT FILM FESTIVAL 14 - Il
manifesto realizzato Manuele Fior
Manuele Fior è l’autore del manifesto per la quattordicesima edizione del
Ca’ Foscari Short Film Festival che si svolgerà dal 20 al 23 marzo 2024 in forma ‘diffusa’ a Venezia.
Il disegnatore italiano torna a collaborare con lo Short e prosegue idealmente la passeggiata notturna per le calli della città lagunare iniziata lo scorso anno. Questa volta l’ignoto viandante giunge in uno spazio squisitamente veneziano segnato da campielli rischiarati dal chiaro di luna, mattoncini rossi che si alternano a scalini bianchi, ponti ‘storti’ ed eleganti palazzi signorili nascosti dagli sguardi indiscreti. Come spesso accade nelle opere di Fior, la cornice architettonica prevale sulla componente umana, qui relegata a una misteriosa figura in piedi sul ponte, creando un’atmosfera suggestiva che porta l’osservatore a chiedersi quali storie si celino dietro tutti questi elementi. A proposito dell’illustrazione, l’autore ha affermato: “Venezia disegna dal passato un immaginario ricco di figure come quelle tramandate da Marco Polo, unica città che da sempre osserviamo con sguardo immutato.” Sarà per questa sua straordinaria peculiarità che ha eletto Venezia a città d’adozione, ambientandovi inoltre una delle sue opere più celebri, Celestia. Fior è l’ultima aggiunta alla lista di illustratori e fumettisti italiani che hanno collaborato con il festival dopo Lorenzo Mattotti, Igort e Giorgio Carpinteri.
Nato a Cesena nel 1975,
Manuele Fior ha vissuto a Berlino, Oslo, Parigi e Venezia. Artista di respiro internazionale, è uno dei disegnatori più apprezzati in Italia e all’estero. Collabora con le sue illustrazioni a riviste come The New Yorker, Vanity Fair, a quotidiani come la Repubblica, Le Monde e Il Sole 24 Ore, a case editrici come Feltrinelli, Einaudi, EL. Nel 2017 le ha raccolte e commentate ne L’ora dei miraggi. Con il graphic novel Cinquemila chilometri al secondo ha vinto il premio Fauve d’Or come Miglior Album al Festival Internazionale di Angoulême 2011, mentre L’intervista (2013) segna il suo esordio nel bianco e nero. Ha pubblicato numerose opere per Cononino press e Oblomov edizioni, tra le quali Rosso Oltremare (2006), La signorina Else (2009), tratto dall’omonimo romanzo di Arthur Schnitzler, Le variazioni d’Orsay (2015), la raccolta di racconti brevi I giorni della merla (2016), Celestia (2020) e il più recente, Hypericon (2022).
Il
Ca’ Foscari Short Film Festival è il primo in Europa interamente organizzato e gestito da un’università, affermandosi negli anni come una delle vetrine principali del cinema giovane mondiale, grazie a un Concorso Internazionale che propone trenta dei migliori cortometraggi realizzati nell’ultimo anno da studenti di scuole di cinema e università. Ad affiancarlo ci saranno inoltre due concorsi collaterali dedicati a giovani e giovanissimi: uno incentrato sui video musicali prodotti da studenti universitari e l’altro su cortometraggi realizzati da studenti delle scuole superiori. Non mancheranno ovviamente gli ospiti internazionali, protagonisti di una ricca selezione di programmi speciali, tra focus, omaggi, retrospettive e masterclass, tutti ad accesso gratuito.
Lo Short intensifica il suo proficuo rapporto con la città che lo ospita e si svolgerà anche quest’anno in forma diffusa, con una serie di schermi che andranno ad affiancare quello storico dell’Auditorium Santa Margherita, a rimarcare il profondo legame con Venezia, la sua cittadinanza e le sue istituzioni culturali. Tra le location dove sarà possibile assistere a una selezione dei programmi della quattordicesima edizione ci saranno la Casa del Cinema del Comune di Venezia, la Fondazione Bevilacqua La Masa, l’InParadiso ai Giardini, il Museo Archeologico Nazionale, il Museo d’Arte Orientale - Ca’ Pesaro e il Museo Palazzo Grimani.
Lo Short è realizzato con la collaborazione di Fondazione di Venezia e può contare sul supporto di vari partner, quali Avani Hotels, la piattaforma italiana di cinema on demand ‘breve’ WeShort, la più antica azienda produttrice di prosecco Carpenè-Malvolti, e sul contributo di Cinit - Cineforum Italiano, Municipalità di Venezia – Murano – Burano, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo” di Vicenza e di due festival: le Giornate della Luce di Spilimbergo e il South Italy International Film Festival di Barletta.
15/02/2024, 10:31