WARTIME NOTES - Il 24 febbraio su Rai Storia
per il ciclo "Documentari d’Autore"
Il 24 febbraio 2022, in Ucraina, la quotidianità scorre come in un giorno qualsiasi. Poi, tutto cambia: arrivano i primi bombardamenti russi che costringono molti a lasciare il Paese, altri a imbracciare le armi, quasi tutti ad affrontare separazioni, paure, l'assenza di beni di prima necessità e lutti. Una storia ancora drammaticamente attuale che - due anni dall’inizio del conflitto - Barbara Cupisti racconta in “
Wartime Notes”, prodotto da Clipper Media con Rai Cinema, in onda sabato 24 febbraio alle 22.50 su Rai Storia per il ciclo "
Documentari d’Autore".
Il film è un viaggio della regista, mossa dal bisogno di arrivare all’epicentro emotivo di questo conflitto, che parte da Varsavia e attraversa le città di Lviv e Odessa e la campagna dimenticata dell’Ucraina, arriva fino a Kyiv, Irpin, Bucha, Borodyanka. Incontra chi ha attraversato il confine per sopravvivere o aiutare la resistenza o chi è rimasto nella propria terra continuando a lottare per difendere il Paese e la propria cultura. Natalia Panchenko, attivista a Varsavia, dal primo giorno della guerra ha organizzato azioni sul confine e in Polonia per aiutare i rifugiati e inviare aiuti umanitari ai civili e beni necessari all’esercito, usa i social media per raccogliere fondi. Tatiana Kucherenko, amica di Natalia, ha iniziato un video diario in cui racconta la paura che ha vissuto e l’attesa di trovare una nuova collocazione nel mondo, si è rifugiata in un albergo a Odessa e cerca un nuovo modo di essere utile per l’Ucraina. Olga Aivazovska, Oleksandra Matviichuk e Kateryna Sukhomlynova raccolgono prove dei crimini di guerra per la necessità che la giustizia non sia rimandata a dopo. Ivan Cherednichenko, direttore d’orchestra di Lviv, lotta per l’identità del suo Paese attraverso l’arte e cerca giustizia per i genitori uccisi a sangue freddo a Irpin mentre la loro casa bruciava.
23/02/2024, 10:39