Note di regia di "Una Mamma"
Ho conosciuto Cira Maniscalco qualche anno fa. L'ho chiamata al telefono, come tanti giornalisti, per farmi raccontare le sue difficoltà e il suo disagio. Ho subito compreso che dietro la sua storia e i suoi appelli, per la piena affermazione del diritto alla salute in Sicilia, c'era dell'altro. C'era una mamma coraggiosa e battagliera, diventata punto di riferimento per tanti genitori e famiglie che vivono la malattia, costretti ad affrontare “viaggi della speranza” per ottenere cure adeguate.
Le ho proposto di ripercorrere la sua vicenda, sin dall'inizio, davanti a una telecamera. Alla mia domanda è seguito il suo pianto liberatorio di gioia, quella di una mamma che rivendica ascolto e comprensione. Da tutto ciò è scaturita per me un'esperienza emozionante e avvincente, in primis umanamente e poi professionalmente. Ho scoperto una donna straordinaria, che non si è arresa di fronte alle avversità, capace di infondere forza e coraggio a chi si trova nello sconforto.
Così è nato “
Una Mamma”; un racconto in cui la storia personale di Cira si intreccia con alcune testimonianze che inducono a una riflessione sui problemi che deve affrontare chi si ritrova a vivere con una malattia. Un documentario che vuole anche fare il punto della situazione sullo stato attuale della sanità in Sicilia e sulle prospettive future della stessa, lasciando spazio a opinioni e proposte, con la speranza che tutti i pazienti siciliani possano curarsi nella propria terra.
Dedico “
Una Mamma” a mia madre. Si chiamava Teresa ed è stata, anche lei, per tanti motivi, una mamma coraggio, la migliore che io potessi desiderare e avere.
Veronica Femminino