TRENTO FILM FESTIVAL 72 - "Nessun posto al mondo" in selezione
Nessun posto al mondo di Vanina Lappa arriva in selezione ufficiale al 72° Trento Film Festival, in programma fino al 5 maggio 2024, nella sezione Terre alte che racconta i territori di montagna e ne immagina il futuro. Il film sarà proiettato venerdì 3 maggio sarà presentato dalla regista al Multisala Modena alle ore 21.00 e in replica sabato 4 alle 19.00 al Supercinema Vittoria.
Martedì 7 maggio alle ore 19.00 arriva a Roma al Cinema Farnese. Con la regista, a introdurre il film in sala, saranno presenti Antonio Pezzuto e Mazzino Montinari. Dopo Roma in tour per l'Italia e lunedì 3 giugno alle ore 21.00 a Milano la proiezione al Cinema Mexico alla presenza della regista.
Antonio è un pastore dallo spirito libero che parla la lingua degli animali. Quando scende a valle, lungo gli antichi sentieri della transumanza, i compaesani lo rimproverano: i suoi cani sono senza collare, ma lui il collare ai suoi cani non lo metterà, pagandone amare conseguenze. Nonostante l'inasprirsi dei conflitti Antonio non smetterà di lottare per cercare il suo posto nel mondo, trovando nella natura, malgrado tutto, una promessa di libertà. Antonio è un pastore ribelle, un anti eroe che lotta per trovare il suo posto nel mondo tra conflitti interiori e la comunità a cui appartiene. Nessun posto al mondo è come la sua montagna sacra dalla quale viene bandito. Attraverso una moderna tragedia-western il protagonista ci farà scoprire un entroterra remoto e ancorato, in modo ineluttabili, a misteriosi e arcaici rituali.
“Attraverso il mio primo film - spiega la regista - mi sono addentrata nelle dinamiche di paese di un piccolo villaggio dell’entroterra del Cilento. Mentre giravo è nato il desiderio di realizzarne un secondo. Capivo che oltre il villaggio, verso le campagne e nella montagna, c’era un territorio altro, fatto da un dialetto tanto incomprensibile, quanto le leggi che lo abitano. Un luogo popolato da donne uomini piante e animali che convivono in un paesaggio fuori dalle istituzioni e dalle leggi del villaggio, dove l’esterno, a cui inconsapevolmente si resiste, è un mondo parallelo. Entrare in questo mondo è stato il desiderio che mi teneva ancorata a fare questo film, ma ciò che mi ha fatto proseguire questo percorso è stato l’incontro con Antonio, il protagonista, un uomo che attraverso il rapporto con gli animali sembra trovare un posto che tra gli uomini e le loro leggi non riesce ad avere. Per lui la natura è una promessa di libertà per la quale paga un caro prezzo. Il cinema è stato un modo per accedere a questo mondo, l’osservazione era un punto di partenza ma non una finalità. Volevo farne parte, imparando il suo linguaggio per dimenticare il mio, per vivere attivamente quel paesaggio, per coinvolgere in maniera attiva le persone che filmavo, non per fare un film su di loro, ma per fare un film con loro.”
Il film in tour per l’Italia sarà presentato il 16 maggio alle ore 20.30 al Bloom di Mezzago, il 21 maggio al Cinema Terminale di Prato, il 28 maggio alle 21.15 al Cinema Truffaut di Modena e sarà proiettato in una serie di altre città che si stanno aggiungendo, fino a Milano il 3 giugno al Cinema Mexico.
Nessun posto al mondo scritto e diretto da Vanina Lappa, è stato presentato al 64° Festival dei Popoli dove ha vinto il Premio del Pubblico come miglior documentario. Il film è anche vincitore di L’Atelier MFN 2020. Prodotto da Alessandro Borrelli per Sarraz Pictures e Vanina Lappa con la produzione creativa a cura di Serge Lalou per Les Film d’ici Méditerranée. ha il sostegno di Les Film d’ici Méditerranée, Regione Campania, Film Commission Torino Piemonte, In Progress Milano Film Network e Atelier Milano Filmnetwor.
29/04/2024, 12:13