DOCUDI' 11 - Serata conclusiva con le premiazioni
e la proiezione di "Cielo Aperto"
Giovedì 16 maggio 2024 alle ore 18:15 presso l’auditorium Cerulli a Pescara, registi e autori vincitori della undicesima edizione di DOCudi2024 interverranno alla serata conclusiva di DOCudi2024, Concorso di Cinema Documentario, organizzato dall’A.C.M.A. - Associazione Cinematografica Multimediale Abruzzese, associazione culturale senza scopo di lucro nata nel dicembre 2000, che ne cura l’organizzazione.
Il Concorso ha avuto, come punto cardine, “Panorama Italiano”: un’unica sezione competitiva con sei documentari presentati con appuntamento settimanale in tre mesi, da marzo a maggio, che attraverso temi diversi, ha mostrano tra l’altro il valore dei luoghi e delle relazioni.
Ogni proiezione è stata accompagnata da incontri con gli autori e dibattiti per creare un dialogo in cui mettere a confronto le tante sfumature che il cinema del reale ha la capacità di coniugare.
DOCudì, anche in questa edizione 2024, ha voluto essere una vetrina delle problematiche culturali, ambientali, sociali e si è caratterizzato come luogo di incontro e di relazioni, mettendo sotto i riflettori la vita delle genti, delle tradizioni e delle diverse e complesse vicende del nostro paese.
In questa fase di transizione dei popoli e di cambiamenti epocali che si sono aperti, il Concorso può diventare ancor più luogo di arricchimento culturale e momento forte di riflessioni.
Due i premi che verranno consegnati: il PREMIO DEL PUBBLICO per il miglior documentario, scelto attraverso una Giuria Popolare formata dagli spettatori e il PREMIO PER IL MIGLIORE DOCUMENTARIO SOCIALE, scelto dall’associazione ACMA.
Alle ore 18:45, al termine delle premiazioni, l’Evento Speciale con la proiezione, fuori concorso, del film "
CIELO APERTO" di Ruggero Romano interviene il regista
“
Cielo Aperto” intreccia sei narrazioni per raccontare una storia multiculturale di resilienza a Venezia.
Il film mette in luce la ricerca delle nuove generazioni in una città divisa tra profonda tradizione e schiacciante globalizzazione. che vede unite le giovani generazioni in una riflessione condivisa sulle condizioni di cambiamento della città lagunare, proposta come simbolo di resilienza e azione sociale. Un’opera che amplifica le voci di comunità unite nel tentativo di riappropriazione della città lagunare, combattuta tra turismo di massa, tradizione e globalizzazione.
13/05/2024, 16:36