RIDATEMI LE MIE OSSA - Inchiesta su una sparizione
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Ridatemi le mie Ossa", opera prima di
Patrizio La Bella, una storia toccante e unica di tre donne di generazioni diverse, legate da un destino inquietante. Monica, diventa il fulcro intorno al quale ruota la vita di sua madre Elvira e di sua nipote Ilaria. Cresce con la nonna Elvira, Ilaria si comincia un'indagine per scoprire la verità su quanto accaduto. Emergono segreti e si intrecciano le vite di queste donne per la verità terribile. Leondina Giacca, il vero nome della bambina, rapita 2 ore dopo il parto all’Ospedale San Giovanni e venduta all’Orfanotrofio Villa Pamphili. Entrambe le strutture nel 1970 erano di proprietà del Vaticano. Quando ha 3 anni Leondina viene data in adozione con nome cambiato e data di nascita diversa: diventa ora Monica Somma, nata il 22 Dicembre del 1970.
Questa sottrazione non è un fatto isolato ma un vero e proprio sistema criminale che, a detta degli autori, si è sviluppato con l’alibi religioso. Nel 1970 c’erano 250 mila bambini che vivevano in orfanotrofi gestiti dal Vaticano e da “Opere Pie". Per questa falsa assistenza, lo stato erogava una cifra 150€ al giorno per ogni bambino.
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Ridatemi le Mie Ossa", diventa un'inchiesta e una discesa nelle vite delle persone impegnate in questo fatto di cronaca. Giornalisti, familiari, assistenti sociali, sono ritratti in stile veloce ed accattivante, il materiale e le riprese della troupe di La Bella sono ipnotiche, è un giallo. Lo spettatore si trova di fronte ad un'indagine che sembra un film a soggetto ma che purtroppo è un frammento di cruda realtà italiana degli anni'70.
l documentario è prodotto dalla Zut Film Production, in collaborazione con l’Istituto Luce di Cinecittà. La sceneggiatura di Dino Centonze e Patrizio La Bella, con le musiche di Roberto Angelini.
31/05/2024, 11:22
Duccio Ricciardelli