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BARDOLINO FILM FESTIVAL 4 - Dal 19 al 23 giugno


BARDOLINO FILM FESTIVAL 4 - Dal 19 al 23 giugno
Torna per la quarta edizione il Bardolino Film Festival - Immagini, suoni e parole sull’acqua che dal 19 al 23 giugno 2024 accenderà i riflettori sul lago di Garda. Organizzato e sostenuto dal Comune di Bardolino e dalla Fondazione Bardolino Top con la direzione artistica di Franco Dassisti, il BFF si conferma una delle manifestazioni di punta dell’estate sul lago, in una location dal fascino senza pari.

Fil rouge della quarta edizione è “Ritrovarsi”, tema dell’anno inteso in molteplici declinazioni dal recupero di un’appartenenza alla riscoperta di sé stessi come della propria comunità, che accompagnerà i film dei due concorsi BFF Doc e BFF Short.
Il claim di questa edizione è anche meravigliosamente rappresentato dall’immagine ideata da Enzo d’Alò con le splendide illustrazioni di Marco Zanoni, disegnatore e storico collaboratore del regista. Il maestro dell’animazione italiana, autore di capolavori tra cui La Freccia Azzurra, Pinocchio, Opopomoz, Momo alla Conquista del Tempo e ovviamente La Gabbianella e il Gatto, ha immaginato un’illustrazione in cui Zorba e Fortunata si ritrovano proprio sul lungolago di Bardolino in un emozionante abbraccio. Il BFF renderà omaggio al grande regista con un incontro nel corso del quale Enzo d’Aló parlerà del suo cinema, seguito dalla proiezione del suo ultimo straordinario film Mary e lo spirito di mezzanotte, uscito nelle sale lo scorso autunno.

Imperdibile sarà l’omaggio del BFF a una delle commedie simbolo del nostro cinema, Non ci resta che piangere, capolavoro indiscusso della coppia Benigni Troisi che quest’anno festeggia 40 anni dall’uscita nelle sale. In occasione di questo compleanno importante, Bardolino celebrerà il film con un talk che avrà per protagonista Iris Peynado che racconterà al pubblico aneddoti dal set e commenterà le scene più iconiche del film.

Tra i momenti più attesi della manifestazione, tornano le Bff Nights, serate speciali nello splendido parco di villa Carrara Bottagisio affacciato sulle sponde del lago. Nel corso delle cinque serate si alterneranno ospiti di rilievo del panorama cinematografico italiano che incontreranno il pubblico e saranno premiati con i riconoscimenti speciali del festival.
Tra i protagonisti indiscussi di questa edizione sarà a Bardolino Margherita Buy, icona del nostro cinema con una carriera costellata di interpretazioni indimenticabili tra ruoli drammatici e commedie acclamate. La grande attrice, che ha lavorato con registi come Carlo Verdone, Nanni Moretti, Giuseppe Piccioni, Mario Monicelli, porterà al BFF il suo esordio alla regia con Volare, una commedia ispirata alla sua dichiarata fobia del volo.
Ad inaugurare il programma della suggestiva arena a cielo aperto sarà Neri Marcorè, attore e comico tra i più amati del nostro cinema e recentemente anche regista. Neri Marcorè presenterà la sua opera prima Zamora, racconto di emancipazione e riscatto grazie al calcio ispirato all’omonimo romanzo di Roberto Perrone. Atteso a Bardolino anche Marco Leonardi, acclamato per le sue interpretazioni dal Totò di Nuovo Cinema Paradiso al Maradona nel biopic di Marco Risi, che porterà a Bardolino Il mio posto è qui. Il film diretto da Cristiano Bortone e Daniela Porto, rivelazione della recente stagione cinematografica, racconta la storia di un’amicizia non convenzionale nell’Italia della seconda guerra mondiale. E ancora Luca Barbareschi, tornato alla regia con il bellissimo e profondo The Penitent, il suo primo film americano che lo vede anche nei panni di protagonista. Scritto insieme al drammaturgo David Mamet, il film è ispirato ad un celebre fatto di cronaca, il caso Tarasoff, nel quale uno psicanalista rimase vittima dell’accanimento giudiziario e della macchina del fango, causati da una comunicazione pilotata.
Il BFF vuole inoltre celebrare due incredibili giovani talenti femminili di questa stagione cinematografica: Galatea Bellugi per la sua intensa interpretazione in Gloria! diretto da Margherita Vicario, che mette in risalto la storia delle compositrici di fine Settecento spesso dimenticate dalla storia, e Fotinì Peluso per La treccia di Laetitia Colombani, storia di tre donne che vivono in tre continenti ma tutte e tre in lotta per la sopravvivenza, nelle sale dal 20 giugno per Indigo Film.

Il parterre di ospiti prosegue con le due giurie dei due concorsi. A presiedere la giuria del concorso cortometraggi sarà Iris Peynado, attrice dominicana, italiana d’adozione, già protagonista dell’omaggio che il BFF dedica a Non ci resta che piangere. Faranno parte della giuria BFF Short la giornalista Alessandra De Luca, firma del mensile Ciak e del quotidiano Avvenire, e il produttore cinematografico Andrea Rapallini.
Presidente della giuria BFF Doc sarà Daniele Ciprì, regista di pellicole cult come Lo zio di Brooklyn e Totò che visse due volte (insieme a Franco Maresco) e più recentemente di È stato il figlio e La buca, sceneggiatore e direttore della fotografia. Nella giuria documentari anche il direttore artistico del Sudestival di Monopoli Michele Suma, e Nicole Bianchi, giornalista per Cinecittà News e Ottoemezzo oltre che autrice tv.

13 i film della sezione BFF Doc, selezionati tra i quasi 200 titoli arrivati, per un’esplorazione quanto più approfondita del tema di questa edizione. Si parte dalla Cuba di Taxibol in cui Tommaso Santambrogio filma il regista Lav Diaz in un taxi mentre discute con l’autista di grandi questioni, passando per il mar Baltico di Mother Mare, in cui Elisa Chiari ci racconta di Mare, la guardiana del faro sull’isola di Kihnu, o per la Florida di The Beard Also Rises diretto da Cassidy Rast, un viaggio nel più grande concorso di sosia al mondo ospitato a Key West, fino al racconto della pugilessa beduina Reem Al Shammary nel film di Mattia Ramberti Reem Al Shammary – The Bedouin Boxeur. Ci sono poi i luoghi dell’Italia: in San Damiano i registi Gregorio Sassoli e Alejandro Cifuentes seguono la vita del protagonista nella giungla urbana dei dintorni della stazione Termini; Napoli, prima di Paolo Geremei è invece un ritratto della città la notte prima dello scudetto del 2023; Api di Luca Ciriello racconta l’estate di un gruppo di giovani valdostani trascorsa in apecar; Mimmolumano di Vincenzo Caricari è un ritratto, tra pubblico e privato, dell’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. E poi ancora storie più intime, in cui il senso del “ritrovarsi” acquisisce una dimensione più profonda: Un respiro parziale ma intero di Lorenzo Spinelli è un vero e proprio atto d’amore nei confronti della poetessa e scrittrice Patrizia Cavalli; La vie du dehors di Pascal Marc è il luogo d’incontro tra vecchi filmini di famiglia e una corrispondenza tra una madre e un padre incarcerato; Human Don’t Come With Instructions di Arnoldas Alubauskas è un breve documentario che esplora la nostra intrinseca dipendenza dalle storie per dare un senso alle nostre vite; Anni Belli di Anna Francesca Leccia propone un tuffo nostalgico nell’Italia degli anni ’70 intorno al tema della legalizzazione del divorzio. Sarà inoltre presentato fuori concorso Anime nel fango, docufilm di Ettore Zito che ​​ripercorre i tragici giorni dell’alluvione del maggio 2023.

Sono, invece, 35 i cortometraggi in concorso che compongono la sezione BFF Short. Giunti da 15 paesi, i film selezionati spaziano in equilibrio tra il dramma e la commedia, con una rinnovata attenzione del Festival al settore dell'animazione. Lo dimostrano titoli come Zoo del giordano Tariq Rimawi che accompagna lo spettatore nel peggiore zoo del mondo, Purga dei lituani Gintarė Valevičiūtė Brazauskienė e Antanas Skučas che affrontano la tragedia dell'occupazione Sovietica dei Paesi Baltici e ancora The song of fying leaves, con cui la regista armena Armine Anda racconta il rapporto tra una ragazzina e la natura. Ancora una volta il BFF si fa portavoce del costante tentativo del cinema breve di voler mostrare di non essere minore: lo dimostra anche la presenza di interpreti prestigiosi. Si pensi a Ceres di Amelia Sears, storia di una riscoperta del rapporto madre-figlia, con Juliet Stevenson, o alla presenza di Jason Watkin in The one note man dell’inglese George Siougas. Molti i volti noti anche tra i protagonisti dei film italiani in concorso. Tra questi, Alessandro Benvenuti (Bob&Waeve di Adelmo Togliani); Coco Rebecca Edogamhe (Color carne di Alberto Marchiori); Francesco Mandelli, pronto a augurare Di ogni bene al fratello nel film di Pablo Solari; Gabriel Montesi (La carezza di Raffaele Grasso); Claudio Amendola che ne La legge del mercato di Alessandro Panza scopre la solidarietà grazie al rapporto insolito con un cane; Giovanni Esposito (Le buone maniere di Valerio Vestoso); Alessandro Haber che, al suono della musica del compositore Premio Oscar Nicola Piovani, ci mostra la Prova d'amore di Denis Nazzari. A questa ricca selezione ufficiale, si aggiungono due importanti fuori concorso: La vie en rouge, diretto da Andrea Fornalé, che vede nel doppio ruolo di protagonista e produttrice la bardolinese Benedetta De Beni e Conto terzi, atipico road movie di Antonio Palumbo.

Tornano anche gli incontri letterari della sezione BFF Books, appuntamenti pre-serali sulla riva del lago con le presentazioni con gli autori. Tra gli ospiti di questa edizione: Vinicio Marchioni, al suo esordio come scrittore con Tre notti (Rizzoli), romanzo di formazione duro e dolcissimo; Michele Sancisi con 100% Walter. Biografia di un genio irregolare (Baldini+Castoldi), scritto insieme a Simone Annichiarico; i viaggi musicali di Franco Dassisti e Michelangelo Iossa in Swinging 60s (Hoepli) e di Ezio Guaitamacchi in She's a woman (Rizzoli Lizard). Nei giorni degli Europei 2024 non può mancare il calcio sulle rive del lago di Garda: Gianfelice Facchetti in Capitani (Piemme) racconta storia, aneddoti e virtù dei capitani del pallone, mentre Filippo Galli, colonna del grande Milan di Sacchi e Capello, in Il mio calcio eretico(Piemme) ci racconta la sua storia di protagonista in una delle squadre più gloriose di tutti i tempi. E ancora il racconto dell’alluvione Romagna, già al centro del doc fuori concorso, con la presentazione Anime nel fango di Luca Giacomoni (Edizioni Sunshine); i consigli di Cristina Mascanzoni in Wine Hospitality (Trenta Editore); la raccolta di poesie di Maddalena Albiero, Occhi che parlano (Planet Book); l’esordio letterario di Maurizio Amaro con Lontani Orizzonti(Gingko Editore).

“Al via dal 19 al 23 giugno la quarta edizione del Bardolino Film Festival. Sono sinceramente commossa ed onorata di questo traguardo per una manifestazione che considero una mia creatura e che si avvia ad essere un evento culturale di spicco per il nostro territorio e non solo. Con la sua ricca proposta di proiezioni di film e presentazioni di libri alla presenza di attori, registi e autori di grande fama, arricchita da una serata di pre-apertura musicale, il Bardolino Film Festival si conferma un’importante occasione di crescita per la comunità ed uno strumento di promozione del territorio e delle sue eccellenze. Le giornate del festival saranno dense di emozioni e di esperienze indimenticabili sullo sfondo di un meraviglioso lago di Garda” dichiara Domenica Currò, Assessore alla Cultura, Istruzione, Servizi sociali, Famiglia e Terza età - Comune di Bardolino.

Commenta invece Franco Dassisti, Direttore Artistico Bardolino Film Festival: “Una quarta edizione che si preannuncia speciale, questa del Bardolino Film Festival, diventato in pochi anni un appuntamento fisso dell'estate festivaliera italiana. Ormai il lungolago di Bardolino con il suo blu carpet, è diventato la passeggiata tradizionale di inizio estate per le star del nostro cinema. Quest’anno Margherita Buy, Neri Marcorè, Galatea Bellugi, Marco Leonardi, Fotinì Peluso e Luca Barbareschi lo percorreranno, insieme ai nostri presidenti di giuria, Iris Peynado e Daniele Ciprì, e agli autori dei libri, come Vinicio Marchioni e Filippo Galli. Insomma, cinque giorni di buon cinema e buone letture, di parole e di sorrisi, nello scenario davvero unico di Villa Carrara Bottagisio, davanti alle acque del Lago di Garda”.

04/06/2024, 12:18