ROSSO - Chi è il lupo cattivo?

Un cacciatore, inseguendo una strana figura che indossa una mantellina rossa, si ritrova ospite di una giovane donna nella sua casa nel bosco. "Rosso" di Lorenzo Puntoni è una fiaba rovesciata, dove buoni e cattivi si confondono, un universo nero dove pulp e violenza la fanno da padroni.

Ben girato e con una capacità di messa in scena notevole, il cortometraggio è ben scritto con una buona idea e molti colpi di scena. Si vede che l'autore si muove bene nel genere dark\horror, con interessanti riferimenti e citazioni da serie tv e cinema del brivido. Da segnalare la scena iniziale del cacciatore e la ripresa in piano sequenza in soggettiva fatte con la go-pro. Ritornano alla mente le scene del low budget americano "The Blair Witch Project", diventato poi un culto per tutti gli horror indipendenti a venire, nei quali la macchina da presa diventava essa stessa un personaggio aggiunto della trama e un elemento aggiuntivo di suspance. I giovani registi italiani dovrebbero sondare maggiormente le possibilità narrative del cinema di genere, settore nel nostro paese spesso relegato a festival di nicchia e non valorizzato adeguatamente,