Note di regia di "25 Maggio"
La pellicola tratta con sensibilità un interessante argomento di stretta attualità sociale, ma tenta anche di andare oltre il mero impegno civile. La particolare scelta stilistica che evita dialoghi o monologhi, per far vibrare in modo fortemente espressivo e artistico soltanto l’unione e la fusione di musica e immagini, è finalizzata a trasfigurare l'opera filmica nel suo complesso da dolente denuncia sociale in stato d’animo angosciato e smarrito, vertigine sentimentale, toccante poesia dalla intensa valenza umana, psicologica ed esistenziale.
Antonio Montefalcone