La terza giornata di questa ventiduesima edizione dell’
Ischia Film Festival si è aperta con la masterclass della regista Premio Oscar®
Susanne Bier, tenutasi alla Villa La Colombaia di Luchino Visconti. Durante l’incontro, moderato da Giuseppe Carrieri, Bier ha dichiarato: “
Uno dei privilegi che ho è avere la possibilità di lavorare in diverse parti del mondo ed è molto affascinante per me guardarmi attorno, osservare cosa indossano le persone, cosa acquistano al supermercato… Trovo tutti questi dettagli interessanti e li uso nel mio lavoro. Penso che nel momento in cui non c’è più curiosità si debba cambiare lavoro”.
La regista ha poi parlato dell’Italia e del suo cinema: “
Ciò che amo del cinema italiano è la vita: ogni film italiano che racconta le gioie della vita, anche quelli più drammatici”.
Il Direttore
Michelangelo Messina ha poi accolto gli ospiti durante la serata, che ha inaugurato augurando a tutti di immergersi nell’identità culturale altrui attraverso il cinema.
Nella Cattedrale dell’Assunta si è tenuta la cerimonia di premiazione in cui
Susanne Bier ha ricevuto il
Premio alla Carriera. Durante l’evento la regista danese ha dialogato con il Presidente Onorario Gianni Canova, soffermandosi sull’importanza del cinema al nostro tempo, nonostante l’avanzare dell’intelligenza artificiale: “
Il raccontare storie è qualcosa che non andrà mai via, ci aiutano a raccontare chi siamo e cosa siamo, ci aiutano a capire perché le cose non sono esattamente come vogliamo. Con l’avvento di queste nuove tecnologie cambieranno, ma non andranno mai via.”