TFF70 - "Tre Regole Infallibili", un bell'esordio
Un triangolo complicato, quello tra una madre divorziata, il suo nuovo fidanzato e il figlio adolescente di lei, che a quanto pare non apprezza molto l'idea che "mamma" provi a farsi una nuova vita: "
Tre Regole Infallibili" ragiona su questa dinamica e con delicatezza si affida a una coppia di attori non (ancora?) sfruttati quanto meritano dal nostro cinema,
Cristiana Dell'Anna e Matteo Olivetti, cui si aggiunge il promettente Guglielmo Aquaro.
Marco Gianfreda è qui alla sua opera prima dietro la macchina da presa dopo una carriera interessante da autore e sceglie la misura come base del suo lavoro: misura intesa come capacità di controllarsi, di non strafare, di proporre una storia semplice nelle sue premesse e calibrata nel suo svolgimento.
Una donna ancora giovane è troppo vittima del figlio "difficile", mette sempre le esigenze del ragazzo davanti alle sue, arrivando così a rinunciare alla propria felicità, all'amore, alle opportunità della vita: solo l'incontro con Luca (Olivetti, bravissimo ne "La terra dell'abbastanza" e poi un po' dimenticato, colpevolmente) sembra cambiare le cose, ma c'è comunque da trovare l'equilibrio con il ragazzo.
Senza svelare alcune trovate di sceneggiatura interessanti e originali (anche se non tutto torna, a voler essere precisi, nei vari passaggi...), la dinamica tra i due "maschi" di famiglia in qualche modo sembra a un certo possa funzionare, anche perché le pene d'amore non sono esclusiva solo degli adulti, anzi...
Idee semplici ma ben definite per un film calibrato (più sul versante maschile) e ben "avvolto" da un paesaggio (le "cose belle" che bisogna mostrare, la più importante delle "regole infallibili") che è uno dei valori aggiunti di un esordio a cui volere bene.
23/07/2024, 10:00
Carlo Griseri