Note di regia de "La Bicicletta di Bartali"
Dimenticare il passato significa dimenticare il futuro, raccontiamo quindi alle nuove generazioni quello che è stato, attraverso le azioni di Gino Bartali, un uomo generoso e coraggioso, per ispirare il loro futuro. Un supereroe? No, un campione e, prima ancora, un uomo semplice ma con un grande cuore. Partendo da questo desiderio e dalla vicenda sportiva e umana del grande ciclista fiorentino, La bicicletta di Bartali è una storia di pace e solidarietà in una realtà difficile come quella del Medio Oriente. Protagonista della storia è la bicicletta di Gino Bartali, la cosiddetta "Bartala", la stessa con la quale Bartali trasportò documenti falsi per salvare centinaia di persone dalla barbarie nazifascista che opprimeva l'Italia e l'Europa. Questo simbolo, la Bartala, ci porta a Gerusalemme, sessant'anni dopo. Qui, la bicicletta di Bartali diventa il simbolo dell'avventura di David, un giovane ciclista ebreo israeliano che fa amicizia con Ibrahim, un ragazzo musulmano israeliano con cui instaura una forte amicizia e con cui sogna di vincere un campionato di ciclismo, violando le regole ma portando pace e tolleranza tra le loro comunità. Israel Moscati e Marco Beretta hanno concepito una storia in cui lo sport e la solidarietà possono superare pregiudizi, le differenze e l'arroganza della società contemporanea. E cosi i nostri protagonisti, sfidando tutto e tutti, ci insegnano che essere diversi e audaci ci rende unici.