I SEGRETI DI ALIEN - Riflessioni e dettagli
Ormai è una (astuta) abitudine, è successo di recente con i film di "Mad Max", o con i vari "Jurassic Park": quando una grande saga arriva ad arricchirsi di un nuovo capitolo nei cinema di tutto il mondo,
Mimesis Editore si fa trovare pronta con un libro che analizzi la storia, i significati, le eredità.
In vista quindi dell'arrivo, dal 14 agosto, di "Alien: Romulus" di Fede Alvarez, una sorta di midquel ambientato cronologicamente tra "Alien" del 1979 e "Aliens - Scontro finale" del 1986, ecco arrivare "
I segreti di Alien - Gnosi, orrore cosmico, scienza e IA nella saga degli Xenomorfi" a cura di Paolo Riberi e Giancarlo Genta (gli stessi dietro un volume dedicato a Dune).
Il primo film, diretto da un giovane Ridley Scott, segnò la sua epoca e quelle successive: tra sequel, prequel e crossover, oggi possiamo osservare una saga variegata e poliedrica, nel corso della quale si sono avvicendati registi di prestigio come James Cameron, David Fincher, Jean-Pierre Jeunet e buon ultimo proprio Fede Álvarez.
I motivi per addentrarsi in questa lettura sono molti e molteplici, molto più di quello che potrebbe essere l'interesse (relativo, per molte persone) in un nuovo film, per quanto si presenti come un valido capitolo. Il ciclo di Alien è rievocato attraverso i retroscena, scrutando a ritroso nelle influenze e nelle fonti che hanno dato vita al terrificante e affascinante universo abitato dallo Xenomorfo.
Una lettura da ombrellone? Forse no, come abitudine Mimesis dà alle stampe volumi profondi e non banali, ma con la giusta concentrazione e la giusta spinta conoscitiva potrebbe anche diventarlo...
31/07/2024, 08:21
Carlo Griseri