LOCARNO 77 - "Luce": Il sapore del reale
Silvia Luzi e
Luca Bellino, con "
Luce", tornano a temi a loro consueti come la famiglia, il lavoro, le relazioni e realizzano un film diretto e concreto. La narrazione tenta di sviluppare il racconto attraverso il tumulto di una giovane donna (
Marianna Fontana), in un contesto che la vuole operaia, ignorante, sottoposta, e che la induce ad una scelta malsana, comunque in un' assenza ed anche attraverso la focalizzazione su una posizione esistenziale che diventa vita parallela.
La sceneggiatura viene riscritta giorno per giorno, le riprese sono in sequenza, la recitazione e' realistica, mai sopra le righe, sempre attaccata al tempo presente e al contingente. Siamo sempre al confine tra reale e film a soggetto. Possiamo ben dire dire che
Marianna Fontana rappresenta qui il fulcro del film, il personaggio attorno al quale si muove la storia, un corpo reale e dinamico, capace di trattenere e di trasmettere paranoie, scelte e soprattutto ribellione.
In questo film rimane nello spettatore la traccia ed il sapore di un' opera legata ad una vicenda reale. Anche la fotografia e lo stile rendono piu' viva la sensazione di vicinanza ai personaggi, come in un pedinamento zavattiniano, sentiamo il sapore e l'odore della vita vera.
10/08/2024, 09:47
Duccio Ricciardelli