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XVI edizione del DonnaFugata Film Festival (Ragusa 6-11 agosto 2024), diretto da Andrea Traina, membro del board WGI, ha dedicato un incontro all’impatto della IA nel cinema con particolare attenzione all’ambito della sceneggiatura. “L’intelligenza artificiale e la scrittura cinematografica: opportunità o minaccia”: questo il titolo dell’incontro al quale hanno partecipato insieme a Traina anche il vicepresidente WGI Vinicio Canton, Antonio Lauro membro del board WGI e il direttore ospite del Festival Maurizio Zaccaro e durante il quale Writers Guild Italia ha discusso dell’impatto dell’IA sul cinema e sulla sceneggiatura.
L’appuntamento al DFFF 2024 rientra nel più ampio programma che Writers Guild Italia sta dedicando allo studio dell’impatto e all’approfondimento delle potenzialità dell’intelligenza artificiale nell’ambito del cinema con particolare riguardo alla sceneggiatura. Sensibile al tema dell’IA, che certamente, come lo sciopero della scorsa estate negli USA ha manifestato, potrebbe riservare notevoli rischi alla professione degli sceneggiatori, WGI ha espresso l’intenzione di costituire un osservatorio permanente sull’IA per monitorarne i rischi ma al tempo stesso coglierne tempestivamente i numerosi vantaggi e le possibilità di crescita.
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Abbiamo valutato insieme agli ospiti presenti, tra cui Antonio Lauro che rappresenta l’approccio più critico all’argomento, opportunità e rischi legati all’impiego dell’IA. Abbiamo analizzato i pro e i contro di uno strumento innovativo e potente che può rappresentare una vera rivoluzione tecnologica nel cinema. È urgente confrontarsi e aggiornarsi sul tema per non restare indietro, consapevoli che il cinema con il suo linguaggio è l’unico nel campo artistico ad evolversi contemporaneamente al progresso tecnologico. L’IA rappresenta un nuovo passaggio epocale e rivoluzionario. Siamo guardinghi, teniamo d’occhio tutto, ma senza eccessiva diffidenza, consapevoli che, come accadde a inizio del secolo scorso con lo sviluppo dell’industria automobilistica, c’è molto da regolamentare ma urge imparare a guidare al più presto”, ha dichiarato il direttore artistico
Andrea Traina.
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Ho la sensazione che il fenomeno della AI generativa abbia raggiunto il suo picco come fenomeno di massa, da ora in poi il suo utilizzo si concentrerà in nicchie professionalizzate, portando questa tecnologia a incrementare ulteriormente le proprie potenzialità. Significa che aumenteranno le opportunità e contemporaneamente i rischi. Considero incontri come questo al DFFF fondamentali per espandere quanto più possibile la conoscenza di questo fenomeno con cui ci stiamo già confrontando, spesso inconsapevolmente”, ha spiegato il vicepresidente WGI
Vinicio Canton.