Nell’approssimarsi del quarantesimo anniversario della sua fondazione, l’AAMOD sbarca al Lido per annunciare le attività principali della stagione 2024/2025: dall’ottava edizione de Il progetto e le forme di un cinema politico (convegno/rassegna) alla decima edizione dell’arena estiva
L’Aperossa, con uno spazio dedicato alla costellazione UnArchive, insieme di iniziative di formazione, produzione e promozione, rivolte, in modo specifico, al riuso creativo delle immagini.
In particolare verranno resi noti i nomi dei progetti selezionati alla nona edizione del
Premio Cesare Zavattini e le artiste e gli artisti vincitori della quarta edizione della Residenza Artistica Suoni e Visioni. Sarà inoltre lanciata la call per la terza edizione di
UnArchive Found Footage Fest.
Sottolinea
Vincenzo Vita, presidente dell’AAMOD: "
Come si vede, la vecchia talpa dell’Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico scava. Finalmente, sono divenute manifestazioni stabili attività che hanno interpretato il rilancio delle politiche culturali della Fondazione in questi ultimi anni. Continuiamo a pensare che il lavoro intellettuale non sia assoggettabile a mere logiche mercantili. Anzi. Le differenze sono il sale e la molla della creatività. L’Archivio ha i piedi ben posati nella tutela della memoria e - tuttavia - guarda senza timore all’epoca dell’intelligenza artificiale. Il faro è stato e sempre sarà l’applicazione della Costituzione antifascista".