GIUSEPPE SCIARRA - Adolescenti migranti a scuola di cinema
Giuseppe Sciarra ha lavorato molto in ambito documentaristico, intervistando con il suo collega Andrea Natale, personalità illustri del mondo delle istituzioni e della cultura come Federico Rampini, Francesco Rutelli o Ginevra Bompiani, per citare qualche nome. Ha alle spalle svariati cortometraggi, alcuni dei quali noti al grande pubblico come "
Venere è un ragazzo" e "
Ikos". Non si era mai cimentato nell'insegnare cinema fino ad ora, l'occasione è venuta con il Progetto CO. PE - Cooperare per la povertà educativa. Finanziato dall'Unione Europea, (NextGenerationEU), nell'ambito del PNRR a sostegno del terzo settore che vede in prima linea come partenariato: Diversiuguali Onlus, Focus srl Impresa Sociale, il comune di Pescara, IPSSAR De Cecco, Ass. Ananke Onlus, Centro di Servizi per il volontariato in Abruzzo, la fondazione caritas francescana. Un progetto socio - educativo strutturato per combattere la povertà educativa nel mezzogiorno, (Abruzzo, Bssilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
Giuseppe Sciarra ha accetatto subito con entusiasmo di partecipare al progetto insegnando in spiaggia cinema a giovani migranti, adolescenti di sedici e diciasette anni, arrivati in Italia coi barconi dopo varie peripezie tristemente note da anni. "
Un'esperienza indimenticabile, tra le più belle che abbia fatto", ha dichiarato Sciarra. "
I ragazzi mi hanno dato tanto con la loro gentilezza, umanità e libertà, insegnandomi ad essere più coraggioso e a prendermi meno sul serio. Sono giovani già uomini che hanno un'intelligenza emotiva straordinaria e che non hanno avuto alcuna difficoltà a capire come si fa una buona inquadratura, come si realizza uno storyboard o che cosa bisogna trasmettere a uno spettatore con un film. Mi sono legato a tutti loro. Per me sono dei figli dell'anima come avrebbe detto Michela Murgia. Un pezzo del mio cuore."
Il regista ha realizzato anche un reportage di fotografie su questo lavoro fatto coi ragazzi, di cui spera si possa realizzare quanto prima una mostra, cogliendo con l'occhio del fotografo e del filmmaker, le attività, i momenti di allegria o di attesa che hanno scandito le giornate in spiaggia; in cui sono nati rapporti di amicizia speciali, come ha dichiarato Sciarra, ai microfoni di Radio Immaginaria - la radio i cui speaker sono adolescenti come i giovani migranti del progetto CO.PE. I ragazzi, ha raccontato Giuseppe Sciarra, hanno capito il vero senso di essere un regista e l'importanza di avere delle doti e dei talenti per poter fare al meglio e onestamente questo lavoro, lascinado intendere che se è un giorno ne avesse la possibilità porterebbe sul set uno di questi ragazzi.
01/09/2024, 12:04